Sirene turche per Amrabat
- L'avventura di Sofyan Amrabat alla Fiorentina si è chiusa un anno fa, quando la dirigenza viola scelse di cedere il suo cartellino al Manchester United. Che ne acquisì le prestazioni sportive in prestito oneroso a 10 milioni di euro fino a giugno 2024, con un'opzione per il diritto di riscatto fissata a 20 milioni più 5 di bonus. Opzione molto lontana dall'essere esercitata, visto che finora al Viola Park non sono arrivate telefonate e difficilmente ne arriveranno entro la fine del mese. La stagione del marocchino in Premier League non ha convinto fino in fondo la società inglese, che adesso traccheggia.
LE INTENZIONI. Una cosa è certa: se Amrabat potesse, rimarrebbe allo United. Il calciatore è convinto di non avere avuto modo di dimostrare il suo vero valore e vorrebbe che gli fosse concessa un'altra occasione per esprimersi al meglio. I Red Devils non sembrano dello stesso avviso. Dall'altra parte la Fiorentina costruirebbe volentieri il centrocampo del futuro attorno all'ex Hellas Verona. Daniele Pradè nella conferenza stampa di martedì non ha nascosto la sua stima per il giocatore: «Io lo terrei ma non mi pare quello che ha in testa Sofyan, con il quale comunque c'è un bel rapporto». Lo stallo insomma regna sovrano, ma una decisione dovrà essere presa in tempi brevi e qui si inserisce il Galatasaray.
SIRENE TURCHE. Ad Istanbul fanno sul serio per il centrocampista, tanto che avrebbero già trovato un'intesa di massima con il classe 1996. Manca l'accordo con la Fiorentina, anche se i contatti sono già fitti. Pradè si sta occupando in prima persona dell'operazione, relazionandosi con il ds del Galatasaray, Cenk Ergun. Dal canto suo Amrabat sarebbe attratto dall'ipotesi di giocare in Super Lig. Non resta che attendere gli sviluppi di una trattativa già ben avviata e sulla cui buona riuscita, in Turchia, sono moderatamente ottimisti. Okan Buruk, tecnico della squadra giallorossa, aspetta fiducioso. Lo accoglierebbe a braccia aperte.