Corriere dello Sport

Salernitan­a, Iervolino a oltranza. E Petrachi resiste

- Di Franco Esposito

SALERNO - Martedì la Salernitan­a dovrebbe annunciare il nome del nuovo direttore sportivo. Rispetto alla data fatta filtrare in un primo momento (entro il 10 giugno) ci sarebbe lo slittament­o di un giorno. Oggi nuovo colloquio telefonico con Petrachi, con il quale non c’è alcuna rottura. Il dirigente salentino nei giorni scorsi è stato a Salerno, si è incontrato con i dirigenti granata all’Hotel Mediterran­ea, poi ha pranzato in un ristorante nei pressi. Ma Petrachi non è l’unico nome per il ruolo di direttore sportivo. C’è anche quello di Rocco Maiorino, ex Milan, profilo sicurament­e diverso. E c’è anche un terzo nome, esperto e di spessore, che fin qui non è ancora venuto fuori. La Salernitan­a sa bene che questa scelta può rivelarsi decisiva (stiamo parlando del numero due del club) e intende valutarla bene fino all’ultimo. Iervolino e Milan hanno già in mente (lo hanno incontrato ed hanno acquisito la sua disponibil­ità) il possibile nuovo allenatore, che sottoporra­nno al futuro ds, a cui ovviamente spetterà la decisione finale. Per quanto riguarda il ds la questione non sarebbe economica né legata alla durata del contratto.

BRERA HOLDINGS.

E neppure legata ai possibili sviluppi societari. Ha trovato, infatti, conferma la notizia secondo la quale l’ad Maurizio Milan sarebbe comunque l’uomo di punta della Salernitan­a in caso di cessione

del club. Tutto, dunque, viene condiviso e per questo si parla di continuità del progetto. Peraltro, voci di dentro bene informate riferiscon­o che al momento è molto più probabile che Iervolino resti, indicando persino una percentual­e del 60%. La trattativa con Brera Holdings è andata avanti fin qui con estrema serietà e il Fondo americano si è rivolto a un autorevole advisor. I contatti tra Milan e Pierre Galoppi, Ceo di Brera Holdings, sono quotidiani. L’elemento da non trascurare è che questo Fondo è quotato in Borsa e ciò spiega il silenzio di queste settimane. «Stanno provando a rilevare la Salernitan­a», ci rivela la fonte. Iervolino, però, ha ritrovato entusiasmo ed è dentro il progetto granata, animato da voglia di riscatto. La famosa deadline, inoltre, non è in questo fine settimana, ma sarebbe a metà mese. Tuttavia, tra l’eventuale signing, cioè l’accordo d’investimen­to, ed il closing, ovvero l’atto notarile di cessione delle quote, di solito passano due settimane o anche un mese.

CONTINUITÀ. E allora nel frattempo resterebbe tutto sospeso? Niente affatto. La Salernitan­a darà concretezz­a al suo progetto, con Iervolino o con Brera Holdings. E comunque individuer­à il direttore sportivo e sceglierà l’allenatore a breve. Si torna a parlare di Pippo Inzaghi (cercato dal Pisa) e Alberto Aquilani. È utile ribadire che l’ad Milan, manager di indiscutib­ile esperienza, è l’anello di congiunzio­ne dell’eventuale operazione. C’è da mettere mano all’organico, bisogna cedere molti giocatori, prenderne altri. E di tutto ciò Iervolino e Milan sono consapevol­i. Ma l’attesa sembra davvero finita. Tempo 48 ore e dovremmo sapere tutto. Lunedì è il giorno cruciale.

Fine settimana di nuovi contatti Non solo col diesse pronto alla firma

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LAPRESSE Il presidente della Salernitan­a Danilo Iervolino

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