Shields confonde la Virtus
Bologna spreca il vantaggio A Milano gara 1 in rimonta Decisivo con 25 punti: nei tempi supplementari manda in crisi le V Nere che sbagliano troppo
75 86
dts
(19-14, 33-25, 48-54, 68-68) VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 14 (2/6, 2/4, 8r.), Lundberg 10 (2/3, 1/4, 3r.), Belinelli 14 (2/3, 3/10, 1r.), Pajola 7 2/4, 0/2, 5r.), Dobric 0, Mascolo ne, Shengelia 16 (4/10, 2/5, 8r.), Hackett 3 (1/3, 0/1, 3r.), Polonara 0 (0/2 da tre, 3r.), Zizic 8 (3/4, 1r.), Dunston 0 (0/1 da tre, 2r.), Abass 3 (0/1, 1/4, 2r.). All. Banchi.
EA7 OLIMPIA MILANO: Bortolani ne, Tonut 2 (1/4, 0/2, 1r.), Melli 8 (4/11, 0/1, 7r.), Napier 21 (3/6, 4/7, 4r.), Ricci 0 (0/1 da tre, 1r.), Flaccadori 0 (0/1 da tre, 1r.), Hall 18 (2/4, 3/6, 7r.), Caruso ne, Shields 25 (2/6, 6/7, 4r.), Mirotic 7 (1/5, 0/1, 8r.), Hines 5 (2/3, 4r.), Voigtmann 0 (0/2, 0/1, 4r.). All. Messina. ARBITRI: Begnis, Mazzoni, Giovannetti 6.
NOTE – Tiri Liberi: Virtus 16/23, Milano 17/22. Percentuali di tiro: Virtus 25/67 (9/33 da tre, 11 ro, 30 rd), Milano 28/68 (13/27 da tre, 11 ro, 34 rd).
Pagelle - VIRTUS: Cordinier 6,5, Lundberg 6,5, Belinelli 6,5, Pajola 6,5, Dobric sv, Shengelia 7, Hackett 5,5, Polonara 5,5, Zizic 5,5, Dunston 4,5, Abass 5,5. All. Banchi 6 MILANO: Tonut 6, Melli 7, Napier 7,5, Ricci sv, Flaccadori 5,5, Hall 7, Shields 8, Mirotic 6, Hines 6,5, Voigtmann 5,5.
All. Messina 7
Il migliore: Shields La chiave: le triple
Se un anno fa nessuna delle due era riuscita a strappare all'altra il fattore campo, stavolta Milano ci riesce al primo colpo sbancando l'arena della Virtus dopo un tempo supplementare nella finale scudetto: Shields colpisce nel terzo quarto da incubo dei bianconeri e nell'overtime dando con le sue triple (86%) la spallata decisiva ai bianconeri che avevano chiuso il primo tempo sul +8.
LA PARTITA. La Virtus azzanna fin da subito la partita. Più che in attacco i bianconeri ringhiano in difesa, mordono come evidentemente aveva chiesto prima di gara 1 coach Banchi che ha scelto di partire con Pajola in quintetto. Milano, guidata da Napier e Melli, risente dell'aggressività difensiva degli avversari, non riuscendo ad esprimere le sue grandi qualità. La scarsa percentuale al tiro (5/17 dopo 10') è un primo indizio della sofferenza dell'Olimpia, ma un secondo più significativo lo sono i 3 palloni persi in 4 minuti di gioco, che la Virtus trasforma in contropiedi: Shengelia approfitta del passaggio, incerto, di Mirotic per involarsi e segnare il 10-4. Messina s'infuria e chiama time-out. Gli ospiti si aggrappano a Melli. Shengelia è infuocato e per Milano, che resta in scia nel punteggio per la mira imprecisa in attacco della Virtus, son problemi. La tripla dall'angolo di Cordinier vale il doppiaggio sul 18-9, ma Napier, da tre, e i liberi di Hall permettono a Milano di chiudere il primo quarto, dopo il libero di Hackett, sotto di 5 punti sul 1914. Il quintetto di Messina è inceppato: resta per 4'10" di gioco senza segnare e la Virtus ne approfitta per scappare sul +11 con la tripla di Belinelli del 2514. All'intervallo i padroni di casa sono avanti di 8 punti ma riaffiora l'incubo terzo quarto: Napier con un parziale di 5-0 riavvicina gli ospiti a -3. Cordinier risponde da tre, ma il suo sarà l'unico canestro dei bianconeri nei primi 6 minuti del quarto. Il parziale è di 3-16. Ad alzare il muro, adesso è l'Olimpia: per scalfirlo Hackett o Pajola cercano sempre Shengelia, che anche scivola rischiando di farsi male, ma nulla sembra funzionare. Shields, indossa allora le vesti del "punisher" e segnando 12 punti da tre. Milano crede nell'impresa, ma il 5-0 firmato da Belinelli e Lundberg rianima la Virtus che sui tre liberi di Lunberg torna avanti di 1 sul 62-61. Napier che da 3 s'inventa il pari. Cordinier in contropiede ha il tiro della vittoria: non va, è supplementare. Melli, che poco dopo uscirà per 5 falli, e Shields, con altre tre triple, portano Milano avanti di 10 sul 69-79, di fatto è la firma sul successo ospite.
Cordinier sbaglia il tiro-vittoria Il solito Shengelia lotta ma non basta