Milan sempre più Blues Broja saluta il Chelsea?
Rapporti consolidati tra Milano e Londra L’albanese va in scia di Tomori, Giroud, Pulisic e Loftus-Cheek
La punta sfiderà l’Italia nella gara del debutto all’Europeo
Fonseca, che presto sarà ufficializzato, attende i primi rinforzi dal mercato
La società rossonera punta a ottenere l’attaccante per 15-20 milioni Spedizione inglese di Moncada: pressing per Emerson Royal e Cash
Far tesoro del passato è un esercizio efficace, senza nemmeno riavvolgere troppo il nastro: pensare a un anno fa, quando il Milan ha resettato una parte di organico tra chi era preposto al mercato, rende bene l'idea. Il rilancio di Pulisic, puntando su un giocatore affermato ma in cerca di rilancio, può portare con sé un bis a distanza di poco. È anche attorno a queste logiche che ruota la trattativa milanista per Armando Broja: si parla con il Chelsea, l'attaccante albanese non è un obiettivo marginale anche se ha numeri meno dirompenti rispetto ad altri obiettivi in zona-gol. Guirassy, del quale si è parlato in prima battuta con lo Stoccarda, o il seguitissimo Zirkzee, hanno fatto meglio di Broja quest'anno. Per l'attaccante del Bologna le trattative proseguono, da domani ogni giorno può diventare buono per sbloccare l'impasse. Mentre su Broja è un riallacciare il filo rispetto a un discorso con il Chelsea nemmeno troppo lontano nel tempo. Il Milan ha inseguito il puntero che tra sei giorni affronterà proprio l'Italia nell'esordio all'Europeo: adesso l'intenzione è di strappare un prezzo vantaggioso. Più del prestito con diritto di riscatto, c'è una valutazione che oscilla tra i 15 e i 20 milioni per Broja.
SU PIÙ FRONTI. L'attaccante prestato al Fulham nella seconda parte di stagione ha un magro bilancio di un solo gol: come Pulisic, appunto, stando all'ultimo anno in cui ha giocato in Premier League prima del trasferimento al Milan. Siamo nell'ordine di un dialogo allacciato con il Chelsea, dentro i fitti colloqui per arrivare anil che a un esterno destro come Cash. Moncada sta modellando il mercato del Milan, il suo viaggio a Londra di due giorni fa forse ha gettato le basi per arrivare ai primi innesti da consegnare a Fonseca. Il nome del prossimo allenatore del Milan verrà ufficializzato a breve, ma cerchio può stringersi fin d'ora su alcuni nomi. Sicuramente non limitati al dopo-Giroud. Si lavora per portare Cash al Milan, l'esterno dell'Aston Villa è sempre nel mirino rossonero mentre a Londra - sponda Tottenham - c'è un Emerson Royal altrettanto nei radar di Moncada. Il mercato sta decollando e segue certe coordinate, compresi i giocatori già monitorati in passato.
QUANTI AFFARI. L'asse con il Chelsea rimane caldo: lo dimostrano le ultime stagioni, e non solo per la ricerca di un attaccante. Nell'ultimo anno, per esempio, su undici titolari il Milan aveva quattro giocatori provenienti proprio dai Blues. Una sequenza partita tre anni e mezzo fa con l'arrivo da queste parti di Tomori: prestito con diritto di riscatto, così mentre il Chelsea diventava campione d'Europa il Milan aveva appena conquistato il ritorno in Champions dopo sette anni e la permanenza del difensore divenne una formalità. Dopo qualche settimana, ecco l'occasione dello svincolato Giroud: un affare preso al volo, con simbolico indennizzo al Chelsea dal quale arrivava anche Bakayoko. Cavallo di ritorno, il centrocampista, ma il suo prestito biennale al Milan non fu certo indimenticabile. Quindi si va allo scorso anno, con l'efficacia degli arrivi - entrambi a titolo definitivo - di Pulisic e Loftus-Cheek. L'americano si è riscoperto un giocatore decisivo con i colori rossoneri addosso. Forse un remake è davvero dietro l'angolo, con Broja.