Origi, ancora un prestito
MILANO (ad.anc.) – Quelli della seconda occasione: una batteria allargata, con inevitabili risvolti di mercato. E le scelte su un attacco del Milan che terrà conto dei vari ritorni dai prestiti. Regolari storie di un'estate in cui il reparto, nel momento di inizio del ritiro, avrà giorni di affollamento a Milanello. Non c'è solo l'eredità di Giroud, alla quale sta pensando la società. Per prima cosa, ecco i giocatori che stanno per compiere un anno rossonero: si tratta di Okafor, Jovic e Chukwueze. Il serbo farà l'Europeo, il nigeriano invece ha già dato lo scorso inverno quando veniva precettato per la Coppa d'Africa e arrivò alla finalissima. Okafor ieri è entrato nel secondo tempo dell'amichevole contro l'Austria a San Gallo. E il Milan ha celebrato tramite i propri canali social quei giocatori che saranno in Germania a giocare Euro 2024. E il club a questi punto farà le opportune valutazioni per l'estate: al momento sono tutti indiziati a restare alla base. Sul Jovic, in realtà, c'è anche un intreccio legato a chi arriverà nel reparto: potrebbe essere lui il sacrificato, nel caso l'attacco si riempisse ancora.
Poi ci sono le situazioni di Colombo, Maldini e Origi: tutti destinati a un nuovo prestito, ma all'inizio del nuovo campionato mancano ancora due mesi e mezzo. Ecco perché buona parte della preparazione dovrebbero farla qui, per poi avere una sistemazione definita durante il mercato. Nel caso di Maldini, attualmente lo scenario di un altro anno al Monza è percorribile. In Brianza ha segnato quattro gol come Colombo, giocando però soltanto la seconda parte di stagione dopo la parentesi all'Empoli. Perciò Origi è quello che torna a Milano con la stagione più deludente: nemmeno un gol in campionato, lungo le sue venti partite con il Nottingham Forest.