Sogno Urbanski dall’Europeo alla Champions
Ha esordito con la nazionale polacca, andrà in Germania e in rossoblù vuole convincere Italiano a dargli una chance per la squadra del futuro
Lo scorso anno rimase senza contratto per un mese: adesso ha un biennale. Forse da allungare
L'estate scorsa rimase più di un mese senza contratto, poi il Bologna gli fece firmare un rinnovo biennale, con opzione per il terzo anno (adesso si discuterà il suo prolungamento): la sua stagione è culminata con la qualificazione in Champions e ora Urbanski, fresco di esordio con la Polonia dei grandi, andrà a giocarsi l'Europeo insieme al compagno Lukasz Skorupski. Il ct Probierz l'ha inserito nell'elenco dei convocati che voleranno in Germania, anche se Kacper è uscito dall'ultima partita, la sua prima con la nazionale maggiore, con una contusione alla caviglia.
CARATTERISTICHE. Urbanski è più centrocampista con doti offensive che esterno d'attacco: nella stagione 2022-2023 giocata con la Primavera rossoblù si era sbizzarrito a segnare (9 gol in 30 presenze) e a servire assist ai compagni (ben 5) giocando in mezzo al campo o da trequartista. Ma nell'ultima annata, quella giocata con la Prima squadra, Thiago Motta l'ha schierato soprattutto sulla corsia d'attacco di sinistra, preferendolo addirittura a Saelemaekers o anche a Karlsson, su cui il club in estate aveva investito parecchi milioni di euro. Kacper ha raggiunto le 9 presenze da titolare in campionato, giocando 919 minuti di serie A, ma è partito dall'inizio, rimanendo in campo fino al termine dei due tempi supplementari, pure nell'ottavo di finale di coppa Italia contro l'Inter. Mentre Saelemaekers sull'altra corsia aveva il compito di provare a inventarsi qualche giocata, allo stadio di San Siro, Urbanski aveva il compito di dare solidità facendo le giocate giuste. Una delle qualità del classe 2004 polacco è proprio la capacità di sapersi adattare alle diverse situazioni di gioco facendo un appoggio facile o una verticalizzazione. E poi in campo era ovunque: in alcune partite, contando anche le fasi di riscaldamento ha raggiunto i 15 chilometri percorsi. Inoltre Kacper non ha paura delle sfide, di confrontarsi nei grandi palcoscenici, che in cuor suo sente di meritare. Per alcuni la sua può essere considerata quasi faccia tosta.
ESORDIO ED EUROPEO. «Ho giocato in stadi come San Siro e Olimpico, in partite difficili. Mi sento pronto per la Nazionale maggiore» ha detto qualche settimana il giocatore rossoblù. «Non toglietegli questa fiducia in sè» ha risposto qualche ora fa il suo commissario tecnico Michal Probierz che prima l'ha fatto esordire nell'amichevole contro l'Ucraina e poi l'ha convocato, insieme al compagno di squadra Skorupski, per l'europeo. Nella sfida dell'altro giorno il centrocampista è entrato al quinto minuto del primo tempo ed è uscito al 16' della ripresa. «Ha subito una contusione alla caviglia» ha spiegato Probierz che comunque non ha esitato ad inserirlo nella rosa dei polacchi che andranno in Germania a giocarsi il titolo continentale. E dopo la stagione con il Bologna, che si è qualificato alla Champions League, Urbanski è candidato ad essere anche un protagonista. Magari non sarà uno dei protagonisti principali, ma non sarà nemmeno una comparsa. Coi rossoblù il duttile centrocampista, adattato ad esterno, ha raggiunto i 300 passaggi riusciti, con l'83,8% di precisione, ha recuperato 14 palloni, tentato 31 dribbling riuscendo a completarne 18. «Quello italiano - spiegò un anno fa - è un calcio adatto alle mie caratteristiche, come quello spagnolo». Il salto coi grandi gli è riuscito, ora dovrà provare il salto nei grandissimi con il Bologna da Champions e con la Polonia agli europei.
Il piccolo guaio alla caviglia di queste ore non lo fermerà Il Bologna lo guarda