Corriere dello Sport

Carrarese-Vicenza per la storia

Calabro: Conta solo la vittoria

- Di Marco Matterasi CARRARA

L'ultimo atto di un campionato incredibil­e va in scesa oggi. Appuntamen­to alle ore 17.30 allo stadio Dei Marmi di Carrara, con la squadra di casa ad un passo dal coronare il sogno Serie B. Il pareggio senza gol dell'andata infatti regala qualche percentual­e in più al gruppo toscano che da mercoledì si è isolato per preparare al meglio il testa a testa odierno. Tanto lavoro sul campo svolto comunque con testa libera e gambe leggere per non sentire troppo la pressione. Mai come stavolta, in tanti anni di storia, la Carrarese è così vicina al salto in cadetteria, categoria toccata soltanto nel biennio 1946/47 e 1947/48 quando si giocava su tre gironi per limitare i costi per i viaggi delle trasferte. Poi, da allora, tantissima C, un po' di C/2 e anche qualche stagione tra i dilettanti. Per questo la febbre della promozione è alta e la città si è stretta attorno alla squadra, con le autorità comunali che hanno permesso l'ampliament­o dello stadio, garantendo l'agibilità a tutti i settori, rimasti chiude nel recente passato. E oggi si toccherann­o quasi i cinquemila spettatori.

VIGILIA. Tanta passione che Antonio Calabro e suoi cercherann­o di ripagare con una grande prestazion­e, come sottolinea­to in sede di conferenza stampa pre match dallo stesso allenatore pugliese, imbattuto in questa striscia di playoff e sconfitto in campionato soltanto una volta (dalla Recanatese quando ormai la griglia del post torneo era già delineata). «Ci siamo e l'obiettivo è quello di chiudere il cerchio. Stavolta giochiamo davanti ai nostri tifosi il fatto di contare sulla nostra gente è una spinta ulteriore. Sono dell'avviso che questo tipo di partite è importante giocarle ma è fondamenta­le vincere, sempre nel rispetto degli avversari. Il mio compito per una gara come questa è quello di scegliere la formazione migliore. In questi giorni ci siamo isolati per concentrar­ci al meglio e le motivazion­i scattano automatica­mente visto l'importanza della posta in palio».

FORMAZIONE. E proprio sull'undici iniziale si va molto vicini a quello sceso in campo in avvio al Menti. «Tutti i ragazzi sono a disposizio­ne, compreso Capello che è sceso in campo nel finale in Veneto. L'idea della formazione da mandare in campo dal 1' c'è ma la vedrete soltanto qualche minuto prima del fischio d'inizio. Sul Vicenza non c'è molto da dire visto che si tratta di una quadra solida, compatta e capace di ripartenze veloci, soprattutt­o pronta ad assumere la fisionomia tattica più congeniale. Per questo la nostra prestazion­e dovrà essere importante».

«Avremo bisogno di una prestazion­e all’altezza della posta in palio»

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 ?? LPS ?? Giuseppe Panico, 27 anni
LPS Giuseppe Panico, 27 anni
 ?? LPS ?? Franco Ferrari, 28 anni
LPS Franco Ferrari, 28 anni

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