Aprilia, show da MotoGP
All Stars richiama 20.000 tifosi: la sfida tra i piloti del marchio è vinta da Capirossi e Oliveira
Musica, sia dagli scarichi delle moto che dalle casse, divertimento e passione. Questi e tanti altri sono stati gli ingredienti di Aprilia All Stars 2024, occasione perfetta per tutti i tifosi della Casa di Noale per riunirsi e festeggiare. Sotto il Sole di Misano passato e presente si sono uniti, dentro e fuori dalla pista: nel paddock infatti le RS–GP della MotoGP sono state perfette compagne delle storiche due tempi che hanno fatto la storia dell’Aprilia, e tra i cordoli del tracciato intitolato a Marco Simoncelli tutti i piloti della Casa veneta si sono concessi qualche giro in sella alle vecchie 250. Un mix tra passato e presente riconoscibile anche nei protagonisti della giornata: da Aleix Espargaró a Loris Capirossi, passando per Maverick Viñales – con tanto di tifosa vestita da Batgirl in suo onore – e l’ambassador Max Biaggi, che con i suoi cinque titoli per il marchio è sempre tra i più acclamati quando si parla di Aprilia.
SHOW.
Per la prima nella storia dell’All Stars, i tifosi (oltre 20.000 i presenti!) hanno potuto assistere anche a una gara, la Race of Stars, con 12 piloti divisi in coppie a sfidarsi in sella alla 660 Extrema. Una piccola gara di durata sulla distanza di 11 giri che ha divertito non poco: a regalare spettacolo sono stati in primis Miguel Oliveira e Viñales, che non si sono risparmiati in un duello rusticano in stile MotoGP. A trionfare è stata la coppia formata proprio dal portoghese e da Capirossi, un perfetto mix della storia di Aprilia. «È stato emozionante trovarsi in testa all’ultimo giro – le parole a caldo di Loris – mi ha fatto tornare indietro di vent’anni».
Meno rilassato l’AD di Aprilia Racing, Massimo Rivola, che ha vissuto la corsa con la stessa tensione di una gara domenicale della MotoGP. «Quando Maverick e Miguel hanno iniziato a “sportellarsi” ho pensato che la gara in famiglia non fosse questa grande idea...» il commento ironico di Rivola, che si è comunque potuto godere un’altra edizione positiva dell’evento Aprilia. «Il pubblico credo si sia divertito, è stata una festa per tutti». Festa è senza dubbio una parola che illustra ciò che è stato l’All Stars, che ha visto tanti appassionati varcare i cancelli di Misano già pochi minuti dopo l’apertura.
MARTINATOR. Un evento che il prossimo anno abbraccerà anche Jorge Martin, per la gioia del suo amico Espargaró. «È stata un’opportunità che capita una volta nella vita per l’Aprilia – le parole del “capitano” in merito al suo successore per il 2025 – e sono felice. Jorge aveva qualche dubbio, così gli ho spiegato nei dettagli il mondo Aprilia, tanto che domenica scorsa al Mugello siamo stati nel mio motorhome fino a mezzanotte. Spero che l’Aprilia mi regali la mia RS–GP dopo Valencia, il mio ultimo GP».
A scrivere la parola fine sull’edizione 2024 della festa Aprilia è stata come di consueto la parata, con centinaia di tifosi di Noale a colorare Misano: il perfetto biglietto da visita in vista del prossimo anno.