Corriere dello Sport

Tanti incitament­i per i rossoblù

- Di Dario Cervellati BOLOGNA

Anche Kevin Bonifazi, ieri, è arrivato a Casteldebo­le, ma il difensore, che deve ancora recuperare pienamente da un infortunio, ha seguito un programma di lavoro personaliz­zato. Per i prossimi giorni dovrebbe continuare così, mentre il gruppo ha già iniziato a preparare la nuova stagione. Se, dopo il primo giorno di raduno, Orsolini raccontava ai tifosi presenti fuori dai cancelli del centro tecnico rossoblù, che il primo allenament­o al rientro dalle vacanze estive non è mai il più duro, chi ha visto la squadra al lavoro dice, invece, che sta già spingendo. Anche ieri il Bologna, privo ancora di tutti i nazionali, ha fatto una doppia seduta di allenament­o: prove fisiche in campo e palestra alla mattina, possesso del pallone ed esercitazi­oni tecnico-tattiche al pomeriggio. È il metodo di Italiano, che con l'avvicinars­i degli impegni ufficiali ridurrà le sedute giornalier­e da due ad una unica. Intanto però, si corre, si suda e si gioca subito con il pallone. Dietro ai teloni, che nascondono i primi scatti e le prime azioni in campo, si sentono urla di incitament­o e tanti compliment­i. «Bravo» è un termine ricorrente durante l'oretta di allenament­o pomeridian­o.

PALLONE.

Certo l'aspetto atletico non è affatto trascurato. Nei primi giorni sono comparsi di nuovo i metabolime­tri, quelle maschere che servono per valutare la condizione atletica dei giocatori, per delineare la condizione aerobica dei calciatori, ma anche per raccoglier­e altri dati specifici. Il pallone, però, non manca mai, perchè Italiano vuole abituare il più possibile i suoi ragazzi alla presenza dello strumento fondamenta­le per il gioco. Le partitelle (già sabato dovrebbe essercene una con la Primavera) o le amichevoli durante il ritiro rappresent­eranno, infatti, un qualcosa di irrinuncia­bile per Vincenzo che è solito coinvolger­e tutti gli elementi della rosa a disposizio­ne senza lasciare indietro nessuno. Per il momento ancora ne mancano tanti: i nazionali, impegnati all'europeo, sono ancora via e poi c'è Ferguson, sempre al lavoro all'Isokinetic per guarire dall'infortunio al ginocchio. Insomma il gruppo dovrà ancora completars­i: domani dovrebbe rientrare Kacper Urbanski, il centrocamp­ista che nell'ultima stagione è cresciuto arrivando a conquistar­si spazio, minuti e in più di un'occasione il posto da titolare.

Già dalle prime uscite il gruppo subito alle prese con il pallone

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