Bijol: adesso o fra anno, è uno che piace a Marotta
MILANO - Che Bijol piaccia all’Inter non è un segreto, anzi. E’ stato seguito durante stagione passata, quando è stato il perno centrale difesa a 3 dell’Udinese. Ed è stato monitorato pure durante gli Europei, quando ha guidato la retroguardia della Slovenia fino agli ottavi di finale. Per viale Liberazione sarebbe il primo candidato per sostituire De Vrij, nel caso in cui, per l’olandese, arrivasse l’offerta giusta: una settimana fa sembrava un’ipotesi concreta, oggi un po’ meno, ma il mercato è lungo e tutto può ancora accadere. Il problema, però, è che Bijol potrebbe non essere più disponibile. Sulle sue tracce, infatti, c’è anche il Bologna. Che, magari, come piazza, non sarà allo stesso livello di quella nerazzurra, ma garantirebbe comunque la vetrina della Champions.
SUBITO O TRA UN ANNO.
L’Inter, al momento, è costretta a stare alla finestra, in attesa di evoluzioni. Il canale con Bijol, però, resta aperto. Potrebbe chiudersi presto, se ci fosse appunto un affondo del Bologna. Ma potrebbe anche prolungarsi a lungo, addirittura per tutta la prossima stagione. L’idea di viale Liberazione è che, qualora il centrale sloveno non si muovesse da Udine durante questa finestra di mercato, possa diventare, nel 2025, l’erede potenziale di uno tra Acerbi e De Vrij (se non farà le valigie), visto che entrambi hanno il contratto in scadenza tra un anno.
ECCO SIMONE. Intanto, Inzaghi rientrerà a Milano questa sera. E domani, già ben prima della conferenza stampa delle 17, che darà il via alla nuova stagione, è atteso in sede. L’agenda della giornata prevede la chiusura della trattativa per il rinnovo del suo contratto, ma anche un punto della situazione più strettamente tecnico da fare con il presidente Marotta, Ausilio e Baccin, con focus in particolare sul braccetto sinistro da prendere. A proposito del contratto, le parti hanno fiducia di riuscire a tagliare il traguardo in tempo per dare l’annuncio quando presidente e tecnico compariranno davanti alla stampa. C’è, però, ancora qualcosa da sistemare. Fermo restando il mega-bonus scudetto, manca l’incastro definitivo tra la quota fissa dello stipendio e i premi complessivi.
ULTIMI PASSAGGI. Infine, stanno proseguendo i primi giorni milanesi di Taremi. Ieri mattina, l’attaccante iraniano è stato in viale Liberazione per registrare i contenuti social che dovranno accompagnare la sua presentazione ufficiale. Domani, invece, sarà al Coni per completare le visite mediche e poi firmerà un contratto biennale che prevede un compenso da 3 milioni a stagione, con opzione per una terza. Sabato, quindi, sarà alla Pinetina per il raduno e l’inizio della preparazione.
Oggi Inzaghi sarà in sede per gli ultimi dettagli legati al nuovo contratto