Nicola a lezione da Ranieri Tutti guardano il Cagliari
Allenamenti aperti, tifosi pronti L’obiettivo è ricreare il clima d’affetto attorno alla squadra
Davide Nicola deve avere bene impressa nella mente la regola numero uno del calcio: per vincere, o quantomeno raggiungere il risultato prefissato - nel caso del Cagliari la salvezza - servono un progetto tecnico valido, giocatori funzionali, una società competente e l’appoggio dei tifosi. Nicola, perciò, spalanca le porte del centro sportivo di Assemini. Ieri, e nei prossimi giorni, alla stampa, più in là anche ai tifosi. L’obiettivo è quello di ricostruire il clima che Ranieri era riuscito a creare nel momento più difficile della stagione. Quell’atmosfera magica permise alla squadra rossoblù di centrare il traguardo della salvezza, a un certo punto del campionato diventato quasi un miraggio. Ieri, sotto il sole cocente e una cappa d’afa, il tecnico ha guidato un allenamento breve ma intenso. Un’ora di scatti, tecnica e tattica.
IDEE. La strada sembra tracciata: 3-5-2 iniziale, che in fase di non possesso dovrebbe trasformarsi in un 5-4-1. Difesa blindata, capacità di rovesciare l’azione rapidamente, costruzione del gioco basata su scambi stretti e veloci. Tutto suscettibile di modifiche. In questi casi comanda il mercato, e il mercato ancora è lontano dall’essere chiuso. Il tecnico si è riservato il diritto di decidere sistema di gioco e atteggiamento tattico in base ai giocatori che riceverà. Il Cagliari sembra aver imboccato la strada giusta. Giulini, Nicola e il ds Bonatto hanno, per così dire, stretto un patto di ferro e individuato la direzione: qualche elemento esperto (Luperto), più giovani che hanno già mostrato il loro valore ma che a Cagliari possono fare il salto decisivo. Da qui la scelta di Felici e, forse, di Piccoli e Zortea. Giulini non si dà pace per le spese fatte per giocatori avanti negli anni, costosi e di rendimento limitato. I tempi sono difficili, il calcio italiano annaspa (l’Europeo docet) dal punto di vista tecnico e finanziario. Ecco quindi il cambio di rotta: giovani affamati, desiderosi di mettersi in mostra, consapevoli di giocarsi una bella fetta di carriera. E che in un prossimo futuro possano costituire un patrimonio da mettere sul mercato.
GARANZIA. E per tramutare le intenzioni in azioni chi se non Davide Nicola? L’ex Empoli non è allenatore che passa inosservato. Diretto, quasi messianico, devoto alla causa, trascinatore. A Salerno ha compiuto un miracolo, a spese del Cagliari, a Empoli si è ripetuto, e questa volta i rossoblù se la sono cavata grazie all’impresa firmata Ranieri. Ora è approdato nell’isola e ha chiarito subito: «Non ho lasciato l’Empoli, ho scelto il Cagliari».
ALLENAMENTO.
Ieri a riposo Sulemana per una botta subita in allenamento, oggi allenamento pomeridiano e conferenza stampa del capitano Pavoletti. Il primo test il 19 luglio ad Assemini con la Primavera di Pisacane. Dopo due giorni di riposo, lunedì 22 luglio, i rossoblù partiranno per la seconda fase del ritiro alla volta di Saint-Vincent, in Valle d’Aosta, dove il Cagliari troverà più fresco e il solito gruppo di entusiasti tifosi rossoblù.