La Rappresentativa aretina di calcio a 5 pronta per le fasi regionali
“Punterò sul gruppo storico, poi convocherò i giocatori più in forma di A e B”
Il commissario tecnico della rappresentativa provinciale di calcio a 5 pronto ad approntare le fasi regionali Uisp
AREZZO
Come ogni primavera anche quest’anno la Uisp di Arezzo parteciperà con i suoi iscritti ai vari tornei di rappresentative regionali e nazionali che i comitati organizzano nelle varie discipline legate al calcio. Se nel calcio a 11 l’avventura è iniziata e vede al timone il coach Comanducci, quest’anno il compito di formare la squadra che rappresenterà il calcio a 5 di Arezzo è affidato al nuovo allenatore Francesco Caneschi che avrà l’onore e l’onere di scegliere i giocatori migliori per andare a giocarsi prima il titolo regionale e in seguito quello nazionale. Dovrà essere bravo a selezionale la “nazionale” del calcio a 5 Uisp per tenere in alto il nome della Uisp aretina. Il nuovo mister, che è stato un ottimo giocatore di Figc con le maglie di Giovi, San Marco, Patrignone, Santa Firmina, Indicatore e Battifolle, da quattro anni gioca nella San Marco Uisp e ha il patentino di istruttore di scuola calcio dal 1999. Ha allenato la Juniores del San Marco e soprattutto allena la sua squadra di calcio a 5 Caffè 90 San Marco. E’ stato partecipe come giocatore di calcio a 5 per ben sette volte nella rappresentativa alle finali nazionali. Come è nata l’idea di accettare l’incarico di allenatore della rappresentativa di calcio a 5 maschile della Uisp di Arezzo?
“Semplice. Era impossibile non accettare. Nella mia realtà è come essere il commissario tecnico della Nazionale. Come rifiutare l'incarico. Con la mia squadra gioco da più di 15 anni nel campionato di calcetto Uisp. Siamo in Serie A da tanti anni e per un giocatore, oltre a divertirsi e stare con amici, la cosa più bella è ottenere dei risultati: salvarsi per non retrocedere, andare ai play off, vincere il campionato, vincere i play off e poter accedere alle fasi regionali. Ma la cosa più bella è vincere le finali nazionali ed essere campione italiano. Io, da giocatore ormai quarantenne, anche se non sempre da protagonista, ho avuto la gioia di vivere tutte queste emozioni. Mi manca quella di allenare la rappresentativa. Quindi sono onorato di aver avuto questa occasione. Ringrazio in prima persona Giorgio Fucini che mi ha contattato e cmq tutta la Uisp per avermi dato questa occasione”.
In che modo verranno selezionati i giocatori?
“Logicamente saranno contattati per primi i giocatori che parteciparono l’anno scorso che hanno dato tutti dimostrazione di serietà e hanno fatto un bel torneo. Poi cercherò di integrare la rosa con i giocatori più in forma dei due gironi di serie A e serie B. Ma una cosa che ci tengo a dire: è che deve essere chiaro che chi sarà contattato percepirà grazie al mio entusiasmo, l’importanza della manifestazione che andremo a fare. Sia l'8 aprile che l’11,12 e 13 maggio, rappresenteremo l'arezzo del clacio a 5 a 5 e di questo bisogna essere onorati. Quindi chi viene contattato per questa ‘missione’ (diventare campioni nazionali) deve essere onorato e chi parteciperà, ancora di più”
Cosa ti aspetti da questa avventura?
“Mi aspetto di divertirmi, con un bel gruppo di giocatori affiatato e determinato. Un gruppo che ce la metterà tutta per ben figurare”.