Buche E45, via ai lavori per 51 milioni di euro
Intervento tra lo svincolo di Sansepolcro e Valsavignone. Subito 12 milioni per rifare il manto stradale. Ecco il piano dei lavori per tutta la grande arteria
SANSEPOLCRO - Anas risponde presente alla pesante situazione che sta vivendo la E45: ecco 51 milioni di euro di investimenti per il solo tratto toscano dell’arteria, in pratica quei 25 chilometri che separano lo svincolo di Sansepolcro da quello di Valsavignone. Cantieri di manutenzione che interesseranno sia il piano viario, ma anche i tanti viadotti presenti: lavori che prenderanno il via non appena superata la stagione invernale. Interventi che sono comunque già stati appaltati nei mesi scorsi. Sostanzialmente si tratta del proseguimento del piano di riqualificazione dell’itinerario E45-E55 Orte-mestre avviato già nel 2016 per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro. Grazie alla costante attività di progettazione e il completamento dei vari iter burocratici svolti da Anas - ente che gestisce l’intera arteria - è possibile dare il via concretamente a gran parte dei lavori programmati. Attualmente la E45 sta vivendo una situazione davvero preoccupante, dove la sicurezza è piuttosto limitata. Altri interventi interesseranno anche il tratto umbro per 65 milioni di euro e cantieri analoghi, questi per ulteriori 135 milioni di euro, saranno gradualmente avviati nelle prossime settimane sul tratto romagnolo.
Il piano prevede, oltre al risanamento profondo della pavimentazione, l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, il risanamento dei viadotti, l’adeguamento degli impianti tecnologici e altri importanti interventi per il miglioramento della sicurezza della circolazione.
Entrando più nello specifico per quello che concerne i chilometri in territorio toscano, sono in fase di imminente avvio una serie di cantieri per il risanamento profondo della pavimentazione per un valore che supera i 12 milioni di euro. All’interno di questa somma è prevista pure la sistemazione idraulica della piattaforma e il rifacimento della segnaletica orizzontale. Sostanzialmente viene ripristinato tutto quel manto stradale seriamente danneggiato dal susseguirsi degli agenti atmosferici che si sono verificati nel mese di febbraio. Di imminente avvio è anche il rifacimento della pavimentazione nel tratto tra il confine umbro e lo svincolo di Sansepolcro.
Oltre al capitolo legato al piano viario, Anas interviene anche su ponti, viadotti e gallerie nel tratto che taglia la Valtiberina.
Nel dettaglio c’è il viadotto Tevere IV lungo un chilometro e mezzo e quello denominato Lago con interventi di riqualificazione strutturale e rifacimento della pavimentazione. Medesima situazione anche per il viadotto Puleto: intervento che prenderà il via la prima decade di aprile.
Le condizioni meteorologiche hanno impedito alle aziende appaltatrici di intervenire prima e allo stesso tempo l’attuazione del piano neve non consentiva di installare cantieri non amovibili. Se questo è il capitolo che riguarda l’immediato, Anas per quello che concerne la E45 ha già programmato l’avvio di interventi per i prossimi mesi. Saranno terminati i lavori di riqualificazione alla segnaletica verticale, la sostituzione delle barriere in alcuni viadotti e pure il ripristino strutturale in una serie di galleria. Infine, attenzione da Anas anche per la viabilità alternativa: entro il 2018 è previsto l’avvio della gara d’appalto per la vecchia Tiberina 3Bis tra Pieve e Verghereto, dove sono stati impegnati 2,5 milioni di euro. Guardandosi alle spalle, negli ultimi anni sono stati eseguiti interventi su 11 viadotti e 18 chilometri di barriere spartitraffico, sempre nel tratto compreso tra Sansepolcro e Valsavignone. ▶