Messineo, il difensore che vuole fare Totti
Negli ultimi quattro anni nella squadra Juniores, guarda come modello all’ex capitano della Roma: “Per determinazione e fedeltà alla squadra” Cristian, classe 2000: “Tra qualche anno vorrei cambiare ruolo e giocare come ala sinistra o punta”
AREZZO
Difensore centrale mancino, ha nella prestanza fisica e nel piede sinistro i punti di forza del suo repertorio; esordiente all’età di 8 anni nelle fila del Tuscar, ha militato negli ultimi quattro anni nella squadra Juniores dell’orange Don Bosco.
Andiamo a conoscere meglio Cristian Messineo, classe 2000, elemento di prospettiva della retroguardia degli arancioni che si ispira a Totti per la sua determinazione e fedeltà alla maglia.
Cristian, da quanti anni giochi a calcio a livello agonistico? In quali squadre hai militato?
“Gioco a livello agonistico a calcio da ormai 4 anni con l’orange Don Bosco e ho militato un anno al Tuscar quando avevo 8/9 anni”.
Qual è il tuo ruolo in campo? Quali sono le tue caratteristiche e i tuoi punti deboli da migliorare?
“Il mio ruolo abituale è quello del difensore centrale, le mie caratteristiche principali sono poche ma buone, tra cui l’uso del piede sinistro e la determinazione e costanza negli allenamenti e nelle partite; i miei punti deboli, invece, sono l’insicurezza da prestazione e il mio piede destro”.
A chi ti ispiri come modello di calciatore?
“Sinceramente non mi ispiro a nessun giocatore in particolare ma se dovessi sceglierne uno opterei per il mitico Francesco Totti, per la sua determinazione e la sua fedeltà alla squadra oltre che alla società”.
Come ti vedi tra dieci anni? Cosa ti piacerebbe fare da grande?
“Tra 10 anni mi piacerebbe poter rimanere in campo a giocare in una squadra di categoria maggiore, sarebbe interessante poter anche cambiare ruolo giocando come ala sinistra o punta”. Obiettivi personali e di gruppo per questa stagione con la Juniores. “Obiettivi ne ho tanti tra cui vincere le partite rimanenti del campionato e poter far alzare dal nostro capitano la coppa del primo posto ai tornei”.