Scatta l’ora legale Peggio del jet leg per 1350 bimbi aretini
Il pediatra aretino parla dei disturbi legati al sonno e dà consigli su come recuperare subito buone abitudini
Farnetani: “L’ideale è tenerli fuori casa e far loro praticare più ore di sport all’aria aperta”
▶ AREZZO - Ora legale e disturbi del sonno anche per i bambini aretini. A sottolinearlo è il pediatra aretino Italo Farnetani, che però propone subito un rimedio: tenere i piccoli all’aria aperta, sfruttando l’ora in più di luce per praticare uno sport. Con l'arrivo dell'ora legale, infatti, molti genitori aretini dovranno fare i conti non solo con un'ora di sonno in meno, ma anche con malumore e irritabilità di oltre 1000 bambini della provincia e di 350 del Comune di Arezzo, tutti sotto i 10 anni di età. "Colpa delle lancette dell'orologio - spiega Italo Farnetani ordinario alla Libera Università Ludes di Malta- Il nuovo orario per i bambini più piccoli avrà l'effetto di un viaggio da Milano a Londra, con i disturbi legati al jet lag.” Disturbi che avvertiranno molto di più i bambini che vivono in città rispetto a quelli che abitano nei piccoli paesi e nelle frazioni.
“Il bambino che abita ad Alberoro o Capolona sfrutta l’ora legale - dice - per stare un’ora in più a giocare fuori e risolve da solo il problema: la sera è più stanco e non ha problemi ad addormentarsi. Più difficile è per il bambino che abita nel centro cittadino, che sta molto nei locali chiusi o al massimo passa qualche ora nel parco cittadino, che però non ha lo stesso effetto di andare in campagna.”
Per molti piccoli aretini cittadini il problema arriverà domenica sera, al momento di andare a lettoa. Cercare dunque di sfruttare questa prima domenica di primavera, che tra l’altro mette anche bel tempo, per stare all’aria aperta.
“Fuori i bambini - spiega il pediatra Farnetani - fanno esercizio fisico, si distraggono, si stancano. Il sole è un elisir per l'umore e la sintesi della vitamina D. E dopo tante corse e movimento il sonno arriva più facilmente.” Un rimedio naturale al quale va aggiunta una tabellina di marcia per recuperare orari giusti e sonno.
“I nuovi orari - prosegue il medico - espongono i piccoli, ma anche un 3% di adulti, al rischio di insonnia notturna e sonnolenza di giorno. Contro l'effetto ora legale l'errore più diffuso è ancora quello di far finta di niente, mandando i bambini a letto come al solito. Il segreto, come per i disturbi da jet lag, è quello di preparare il piccolo per gradi, armati di una sorta di tabella. Domenica lo manderemo a dormire alle 22. Ma a partire dal giorno dopo e per 3 sere successive, scaleremo di volta in volta 20 minuti dall'orario in cui il piccolo va a letto. Così mercoledì tornerà a riaddormentarsi alle 21 come se nulla fosse accaduto.” ▶