“Arezzo per Arezzo”: nove artisti raccontati in un catalogo
Presentata a Palazzo Cavallo la pubblicazione sulla mostra che si è conclusa da pochi giorni alla galleria comunale d’arte contemporanea: Più di 2.700 i visitatori
AREZZO
La mostra “Arezzo per Arezzo”, allestita presso la galleria comunale d’arte contemporanea, è terminata lo scorso 4 marzo dopo che aveva aperto i battenti l’11 novembre 2017. A distanza di pochi giorni dalla chiusura è stato presentato il catalogo, nella sala Giostra del Saracino di palazzo comunale, dal sindaco Alessandro Ghinelli, dal prefetto Clara Vaccaro, dalla curatrice Daniela Meli che si è occupata anche dei testi del volume, dal fotografo Andrea Sbardellati che ha realizzato le immagini e dal dirigente comunale del servizio cultura Roberto Barbetti. Hanno partecipato anche alcuni dei protagonisti della collettiva di artisti aretini, che in totale erano nove: Vittorio Angini, Giuliano Caporali, Giuseppe Fanfani, Lucio Gatteschi, Raffaello Lucci, Pasquale Marzielli, Dario Polvani, Eliana Sevillano e Sergio Tosi.
La mostra, che ha visto esposte 74 opere, ha chiuso con un bilancio positivo dato che ha registrato 2.753 ingressi. Di cui circa 300 sono stati di studenti, dalle primarie alle superiori, che hanno partecipato a percorsi didattici legati all’esposizione. E laboratori, non solo dedicati alle scuole, ma comunque ai giovani sono stati svolti, durante il periodo natalizio, dalla curatrice Daniela Meli insieme a Norma Lelli, presidente dell’associazione Centro studi Biblios. Iniziative che, come dicono i numeri, hanno avuto un significativo riscontro. La mostra era stata inserita dall’amministrazione comunale nel programma delle arti figurative proprio per la sua peculiarità di proporre opere legate alla nostra terra e a cinquanta anni di storia aretina.
Il sindaco Alessandro Ghinelli, nel corso della presentazione di ieri, sottolineando la grande qualità del catalogo, ha ricordato che “Arezzo per Arezzo è stata la prima mostra collettiva di pittori aretini, dopo moltissimi anni. Una rassegna che ha messo a confronto stili e sensibilità diverse consentendo di percepire la crescita artistica della città. A questa prima edizione ne seguirà un’altra - ha detto il sindaco Ghinelli - Arezzo si conferma città d’arte”.
La curatrice Daniela Meli ha ricordato che, nel corso dei laboratori, gli artisti “si sono resi molto disponibili al confronto con i ragazzi. E’ emerso come in città ci sia un grande fermento artistico. Il catalogo resta a testimonianza di tutta questa esperienza”.