Del Tongo è svuotata, licenziati tutti gli addetti Ci sono più compratori
I lavoratori potranno chiedere l’indennità di disoccupazione Chi riavvierà l’azienda può chiamarli, ma non è obbligato
Attesa per le manifestazioni di interesse Tempi lunghi per l’acquisizione dal fallimento
▶ CIVITELLA Licenziamento collettivo per tutti i dipendenti della Del Tongo. Siglato nella giornata di giovedì l'accordo sindacale che apre anche per i restanti 51 lavoratori la strada per la revoca dallo stato di sospensione, per accedere ai sussidi di disoccupazione o per trovare altre possibilità di impiego. Al tavolo con i curatori fallimentari Cgil, Cisl e Uil. "Ad oggi tutti i dipendenti hanno depositato la richiesta di revoca. Ieri pomeriggio - fa sapere Gilberto Pittarello di Filca Cisl - sono state consegnate le ultime lettere di licenziamento e già da lunedì i lavoratori potranno richiedere la Naspi (indennità mensile di disoccupazione). Alcuni lavoratori hanno già trovato una nuova occupazione ed erano in attesa di poter essere licenziati". Incognito ancora lo scenario che si apre quindi per l'azienda di Tegoleto dichiarata fallita lo scorso 29 gennaio. Prosegue ancora Pittarello: "Per chi rileverà l'azienda di fatto la troverà senza dipendenti. Noi continueremo ad avere contatti con i curatori non solo per l'aspetto dei crediti dei lavoratori, ma anche riguardo alle manifestazioni di interesse che sembrano essere più di una, non solo da parte del Gruppo Sigel di Empoli. I tempi che si profilano sono lunghi, non meno di due mesi. Nel momento in cui ci sarà una manifestazione formale di interesse chiederemo l'incontro con le aziende interessate per chiedere che sulle possibili assunzioni abbiano la prevalenza gli ex lavoratori Del Tongo sebbene non ci sia, con la revoca della sospensione, un obbligo al reimpiego". Riserbo da parte dei curatori fallimentari sulle proposte avanzate oltre a Sigel. "La Del Tongo diventa adesso una scatola vuota - conclude Gilberto Pittarello - vedremo che tipo di interesse potrà essere manifestato, certo è che il potenziale acquirente, senza dipendenti sospesi, ha le mani più libere. Continueremo a seguire la vicenda". ▶