Il sindaco alla Regione: “Treni in ritardo, risarcimento ai pendolari”
La lettera di Leonardo Degli Innocenti o Sanni all’assessore Vincenzo Ceccarelli: nei mesi di maggior disagio giusto il rimborso dell’abbonamento
▶ CAVRIGLIA
“Sarebbe opportuno riconoscere un risarcimento tramite il rimborso totale o parziale dell’abbonamento ai pendolari del Valdarno che hanno patito disagi negli ultimi mesi”. Il sindaco di Cavriglia Leonardo Degli Innocenti o Sanni ha scritto una lettera all’assessore ai trasporti della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, per richiedere il massimo dell’attenzione nei riguardi dei pendolari del territorio che negli ultimi mesi hanno patito numerose difficoltà. “Premesso che nessuno ha la bacchetta magica per risolvere facilmente problemi assai complessi - scrive il primo cittadino - riconosciamo un grande lavoro da parte della Regione Toscana nel campo ferroviario, soprattutto negli ultimi anni, a partire dai corposi investimenti (treni nuovi, potenziamento della rete, lavori nelle stazioni) volti anche a limitare gli annosi ritardi dei convogli per i pendolari del Valdarno, dovuti all’eccessivo traffico dei treni nel tratto compreso tra il Valdarno e Firenze (288 treni al giorno)”. Quindi la richiesta di attenzione e di risarcimento. “Visti gli spiacevoli e ripetuti ritardi che i pendolari sono costretti quasi quotidianamente a subire, siamo a chiedere l’impegno presso le sedi più opportune per far riconoscere loro, nei mesi di peggiori disagi, il rimborso del costo dell’abbonamento, corrispondendo così sia il prezzo del servizio non regolarmente usufruito ma anche un indennizzo per le difficoltà patite. Riteniamo che questa sia una misura simbolica ma importante, che riconosce un disagio al cittadino proveniente dal Valdarno che ogni giorno si reca a Firenze per esigenze personali o professionali”. ▶