Due tunnel al posto dei passaggi a livello
Tra i punti del nuovo piano urbanistico approvato dal consiglio comunale
▶ CAPOLONA
Due sottopassi ferroviari e la conseguente soppressione di altrettanti passaggi a livello per superare la barriera rappresentata dai binari della Arezzo-stia. E’ questo uno dei punti previsti nel Piano operativo che il consiglio comunale di Capolona ha approvato lo scorso 23 marzo: si tratta, in pratica, del nuovo piano urbanistico, strumento essenziale della pianificazione territoriale. Un percorso avviato il 24 agosto 2017 che ha visto poi le assemblee generali con la cittadinanza e il lavoro di una apposita commissione consiliare, per consentire di poter presentare controdeduzioni, osservazioni, integrazioni, contributi. Sono state 50 le osservazioni pervenute, “le quali - viene spiegato dal Comune - sono state una per una valutate dai tecnici, dalla commissione consiliare e votate in consiglio comunale”. “Anziché un elenco di divieti - spiegano ancora dall’amministrazione comunale di Capolona - si è cercato di introdurre il concetto di ‘ciò che si può fare’. In questa direzione l’amministrazione si è mossa proseguendo l’azione iniziata in avvio di legislatura con la revisione e aggiornamento delle norme tecniche di attuazione. Questo piano prevede nei centri e nuclei urbani l’uso degli spazi residui esistenti ricompattando e quindi riqualificando l’esistente, con una particolare attenzione alla necessità del singolo cittadino. In un’ottica di valorizzazione del territorio comunale, particolare attenzione è stata posta alla tutela delle aree tartufigene naturali, ai percorsi storici e alla sentieristica”. “Uno degli aspetti più delicati ma nello stesso tempo più importanti e decisivi che il piano operativo individua - viene sottolineato - è quello di mettere in stretta connessione il capoluogo diviso dalla barriera rappresentata dalla linea ferroviaria Arezzo-stia: si prevedono due sottopassi che affrontano anche le problematiche relative alla sicurezza con la contemporanea proposta di soppressione di due passaggi a livello a raso esistenti. Altri aspetti sono le attività manifatturiere che hanno subito negli ultimi anni un serio ridimensionamento: il piano va incontro alle problematiche derivanti dalla crisi del settore dotandosi di strumenti che favoriscono una riflessione sui grandi contenitori costituiti dai capannoni industriali e artigianali che nel tempo hanno perso ruolo o si sono ritrovati al centro di insediamenti residenziali e dai quali dipenderà il futuro di Capolona. E’ quindi conclude la nota dell’amministrazione comunale di Capolona - un piano operativo ‘organico’, che non si limita solo a disciplinare l’esistente e la previsione di nuove aree edificabili, ma tenta di affrontare in modo unitario tutto il territorio in modo omogeneo e prefigurare un futuro sostenibile per Capolona”. ▶