La processione torna dopo undici anni Coinvolti trecento figuranti
Le parole di Chienni e don Gilardoni
▶ TERRANUOVA
Dopo undici anni ritorna oggi a Terranuova la Processione di Gesù Morto. “Le origini sono così antiche che non è possibile datarne l’inizio in modo certo. Dai documenti sappiamo che già nel 1797 questa era una rappresentazione religiosa consolidata; da qui l’interesse - spiega il sindaco di Terranuova, Sergio Chienni - a mantenerla viva nella tradizione locale. Siamo davvero felici che quest’anno torni a sfilare la Processione che tanta valenza affettiva e identitaria continua ad avere per la nostra comunità”.
La Processione avrà inizio alle 20.45: il percorso si snoderà lungo le vie del centro storico, da piazza della Repubblica fino al piazzale del cimitero, passando da via Poggio Bracciolini, viale Piave, piazzale Trento, via Fazia e via Garibaldi, coinvolgendo circa quattrocento persone, di cui almeno trecento figuranti.
“E’ una espressione della religiosità viva e sincera che Terranuova - commenta il parroco, don Enrico Gilardoni - esprime attraverso questa secolare processione che coinvolge tante persone”.
Una rappresentazione sacra che si presenta rinnovata nel percorso, nella recitazione dei figuranti, pur mantenendo inalterata la parte storica, tradizionale, religiosa e spirituale della manifestazione.
“Le innovazioni fondamentali apportate a questa edizione sono essenzialmente due: l’abolizione della figura del narratore e l’aggiunta di scene quali la lavanda dei piedi, il Sinedrio, la flagellazione e l’introduzione dei due ladroni - spiega il regista Riccardo Vannelli - Abbiamo intrapreso un importante lavoro di studio e drammatizzazione”.
In questa edizione è stato previsto uno studio particolareggiato che ha riguardato costumi ed effetti visivi curato da Daniela Moretti e Giuseppe Silvestri.
Sarà presente per la prima volta una colonna sonora originale, che è stata scritta da Arlo Bigazzi e Stefano Saletti. ▶