Si azzuffano ai giardini del Porcinai. Due i denunciati: ora via dalla città
Parapiglia a due passi dai Bastioni tra un marocchino e un giovane del Mali. Arrivano i vigili urbani: segnalati per resistenza a pubblico ufficiale
▶ AREZZO - Si sono azzuffati mentre, in bici, stavano attraversando i giardini del Porcinai, a due passi dai Bastioni.
Uno dei due “contendenti” è stato trovato dai vigili urbani sull’aiuola: le buste di plastica e quant’altro stava trasportando sulla sua due ruote, tutto finito a terra. Momenti concitati, avvenuti sotto lo sguardo delle tante persone che, ieri mattina intorno alle 10.30, si sono trovate a passare in quel tratto compreso tra la stazione ferroviaria e l’inizio del Corso. Non è passato infatti inosservato l’arrivo delle pattuglie della Municipale. Gli agenti hanno riportato la calma, ma i due che poco prima si erano azzuffati - non si sa bene ancora per quale motivo - sono stati denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Non solo: è stato chiesto al Questore di Arezzo, Bruno Failla, di disporre il loro allontanamento dalla città. Quest’ultima è una delle primissime applicazioni di quanto previsto dal nuovo regolamento di polizia urbana che è entrato in vigore a fine febbraio e che prevede una serie di sanzioni il cui obiettivo è quello di costituire un deterrente a tutela del buon vivere in città.
Per chi sgarra, oltre al rischio multa, è previsto anche il Daspo urbano. Cinquantasei gli articoli che fissano, come aveva ricordato il comandante della Polizia municipale Cino Augusto Cecchini presentando l’entrata in vigore del nuovo testo, le regole per il quieto vivere, il decoro e la sicurezza in città e prevedono-e questa è una novità che lo stesso Cecchini aveva tenuto a sottolineare - per ognitipo di trasgressione una relativa sanzione.
La cronaca di quanto avvenuto riporta a ieri mattina, ai giardini del Porcinari. Intorno alle 10.30, tra un marocchino di 63 anni e un giovane originario del Mali, 26 anni, scoppia un parapiglia. La bicicletta dell’uomo più anziano, tutte le buste che stava trasportando con sé, finiscono all’aria, sparse sull’anello d’asfalto che circonda i giardini. In un attimo arrivano tre pattuglie, più un vigile e un ausiliario del traffico che si precipitano a piedi. Vengono svolti i primi accertamenti, i due uomini vengono identificati e poi gli agenti ricostruiscono quanto avvenuto. Il giovane del Mali e il cinquantenne marocchino oppongono resistenza agli agenti e per questo nei loro confronti scatta la denuncia a piede libero.
Non solo: dal comando della Polizia municipale di via Setteponti parte, proprio in una delle prime applicazioni del regolamento di polizia urbana, la richiesta di allontanamento dalla città che ora dovrà essere valutata dal Questore di Arezzo. ▶