“Veleno per topi”: torna il festival teatro spontaneo
Venerdì 6 aprile alle 21.15 al centro di aggregazione sociale Fiorentina il concorso con i tre atti dello spettacolo della compagnia “I malerbi”
AREZZO
Tre atti brillantissimi in lingua fiorentina, venerdì 6 aprile alle 21.15 al centro aggregazione Fiorentina, via vecchia 11 (dentro porta San Clemente) messi in scena dalla compagnia pistoiese “I malerbi”, in occasione della 23esima edizione del Festival nazionale di teatro spontaneo (ingresso gratuito). "Veleno per topi" è un'opera scritta da Antonella Zucchini, sceneggiatrice e scrittrice fiorentina conosciuta in tutta la Toscana e vincitrice di numerosi riconoscimenti artistici. Il vero problema che affligge la famiglia Lascialfari a prima vista potrebbe sembrare l'improvvisa e inarrestabile invasione di topi. Ma l'acceso e inaspettato interesse nei confronti di quel barattolo di veleno acquistato all'uopo, dimostrerà, un colpo di scena dopo l'altro, che non è propriamente così. Siamo negli anni '50 e in casa Lascialfari, signorile ed elegante abitazione di Alvaro e della moglie Dorotea, è in corso una lotta senza quartiere contro una recente e, non ancora debellata, invasione di topi. Il veleno corre a fiumi, ma, per il momento, nessun risultato significativo. La figlia Isolina si è appena sposata con Osvaldo e le cose non vanno come ci si potrebbe aspettare tra due sposini novelli. Del resto il disaccordo regna anche tra Alvaro e Dorotea, sposi di più lunga data. In realtà è soprattutto lei a non stimare molto il marito. Mentre le due coppie sono impegnate nei loro rispettivi e costanti litigi e l'insofferente serva Felicia si "appinza" con l'antipatica portinaia Annita, l'altro figlio, lo sfaticato Ettore, si perde con la bella Leonetta. La madre di quest'ultima, Mercede, si mostra un'intraprendente consuocera, insidiando Alvaro, mentre il goloso parroco Don Getulio cerca di approfittare di ogni dolciume disponibile in casa. Ma questo solo fino a quando l'improvvisa apparizione di Ernesto, personaggio inquietante e vecchio amico di Alvaro, porta la situazione a una possibile svolta. L'amico infatti suggerisce al protagonista un'ipotesi di soluzione, anche se non propriamente ortodossa, dei suoi problemi coniugali. Ma i maldestri tentativi di applicazione del piano si riveleranno alquanto problematici, assolutamente inefficaci e non privi di contrattempi, al punto che ne rimarrà coinvolto anche chi non ci sarebbe dovuto entrare. La storia parla di una famiglia apparentemente normale che, tuttavia - come afferma il regista Michele Coppelli - si scopre nascondere una doppia faccia. Veleno per topi è una commedia per tutte le età, che non vuole prendersi troppo sul serio e punta moltissimo su una comicità a tratti cinica e grottesca; caratteristica, questa, tipica dei fiorentini che non si risparmiano mai di essere pungenti”.
Un testo della regista Antonella Zucchini Ingresso gratuito