Corriere di Arezzo

Un esercito di aretini ha fregato l’asl

Dai controlli emersi 1.581 casi di false dichiarazi­oni sui redditi 2013 per non pagare il ticket

- M.A.

AREZZO All’appello mancano circa 735 mila euro. La Asl ha avviato una campagna per recuperare i soldi di ticket non versati e autocertif­icazioni non veritiere. I numeri si riferiscon­o a prestazion­i e pagamenti compresi nel lasso di tempo fra il 2013 e il 2016. Per i ticket le richieste di mettersi in regola sono già state recapitate e poco meno della metà delle somme sono rientrate nelle casse dell’azienda; per quanto riguarda le dichiarazi­oni relative a fasce di reddito ed esenzioni, invece, l’accertamen­to - per ora solo sul 2013 - si è appena concluso e nei prossimi giorni partiranno i verbali di accertamen­to. In totale sono 4.165 e riguardano autocertif­icazioni non veritiere in riferiment­o alle prestazion­i effettuate dalle tre Asl nel 2013. Guardando nel dettaglio di Arezzo, le raccomanda­te in partenza sono 1.581 per un totale di somme dovute che che ammontano a circa 204 mila euro.

A AREZZO

Tra ticket non pagati e autocertif­icazioni sballate la Asl ha presentato agli utenti un conto che supera il milione di euro. Sotto la lente sono state passate prestazion­i e pagamenti dal 2013 al 2016 e in un bel po’ di casi i numeri non quadrano. All’appello mancano circa 735 mila euro. Per i ticket le richieste di mettersi in regola sono già state recapitate e poco meno della metà delle somme sono rientrate nelle casse dell’azienda; per quanto riguarda le dichiarazi­oni relative a fasce di reddito ed esenzioni, invece, l’accertamen­to - per ora solo sul 2013 - si è appena concluso e nei prossimi giorni partiranno i verbali.

Autocertif­icazioni La Asl Toscana sud est (che ha unito i territori delle aziende sanitarie di Arezzo, Siena e Grosseto) è da tempo al lavoro sul recupero di quanto non pagato dall’utenza. Nei prossimi giorni saranno notificati 4.165 verbali di accertamen­to che riguardano autocertif­icazioni non veritiere in riferiment­o alle prestazion­i effettuate dalle tre Asl nel 2013. Guardando nel dettaglio di Arezzo, le raccomanda­te in partenza sono 1.581 per un totale di somme dovute che ammontano a 204.951 euro. A queste - spiegano dall’azienda sanitaria possono essere accompagna­te delle sanzioni che arrivano ad una cifra pari a tre volte il beneficio che si è indebitame­nte ricevuto. La sanzione viene ridotta di un terzo se il pagamento viene effettuato entro trenta giorni dal riceviment­o del verbale. Per quanto riguarda le tre Asl, grazie alle verifiche sulle autocertif­icazioni del 2013 potrebbero essere recuperati circa 600mila euro: un quadro che è stato possibile ricostruir­e incrociand­o i dati di Inps, Agenzia delle Entrate e Ministero del Lavoro, verificand­o pensioni e redditi percepiti. Contro i verbali spediti dalla Asl gli utenti potranno presentare ricorso nel caso in cui la situazione fotografat­a non sia corretta e la loro autocertif­icazione corrispond­a invece alla situazione reale in cui si trovavano cinque anni fa.

Ticket non pagati Ma c’è un altro fronte che vede impegnati gli uffici della Asl per ciò che riguarda il territorio aretino ed è quello relativo ai ticket non pagati. Siena e Grosseto, in questi anni, hanno effettuato un’attività di verifica continua, mentre Arezzo è stata chiamata a correre ai ripari, andando a spulciare i conti indietro nel tempo fino al 2013. Visite non effettuate, prestazion­i sanitarie ricevute ma per le quali non si è corrispost­o quanto dovuto, ordinanze di ingiunzion­e: un quadro composito quello a cui, calcolatri­ci alla mano, hanno dovuto far fronte i vari uffici chiamati a recuperare quelle somme mai versate. Sono stati passati al setaccio gli anni che vanno dal 2013 al 2016 e, al termine dei controlli, sono state inviate 19.977 lettere con tanto di bollettino di pagamento allegato. La Asl ha richiesto agli utenti 941.900 euro: ad oggi ne sono rientrati nelle casse dell’azienda sanitaria 411.793, all’incirca il 44 per cento del totale richiesto. All’appello manca più della metà, circa 530 mila euro.

E tra ticket e autocertif­icazioni, la battaglia anti evasione della Asl è destinata ad andare avanti.

Sotto la lente anche il quadrienni­o 2013-2016: recuperati 411 mila euro a fronte dei 941 mila non versati dopo le prestazion­i sanitarie ricevute

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Controlli su ticket e autocertif­icazioni In basso il direttore generale della Asl Toscana sud est Enrico Desideri

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