Corriere di Arezzo

L’atletico Dante sulle orme di Gullit e Van Basten

Il gruppo di amici che ha formato la squadra ha scelto le maglie dell’olanda campione d’europa nel 1988

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La formazione è tra le protagonis­te del girone A della serie D “Vogliamo rimanere in vetta per puntare alla promozione”

AREZZO

Il progetto del presidente Federico Giusti nasce la scorsa stagione con il nome di Beverly Inps, ma le cose non erano andate benissimo, infatti la squadra terminerà il campionato a metà classifica nella vecchia serie C2 (ai tempi l’ultima categoria Opes). È proprio vero, però, che quando si chiude una porta si apre un portone: il presidente decide di dare inizio a un nuovo corso e nel mercato estivo porta in squadra Andrea Boncompagn­i (presente anche lui all’intervista presso gli Snoopy), che contribuis­ce ad alzare il tasso tecnico della squadra oltre a esserne attualment­e il secondo miglior marcatore alle spalle di Lorenzo Peruzzi. Inoltre, cambia il nome in Atletico Dante per sottolinea­re la provenienz­a dei tesserati della squadra, cioè il Villaggio Dante ad Arezzo, e cambiano anche le divise proprio su intuizione di Boncompagn­i: “Su internet c’è un sito che vende le maglie storiche delle nazionali e abbiamo optato per quella dell’olanda della vittoria dell’europeo 1988, perché è la nazionale che ha inventato il calcio totale e a noi piace promuovere, seppur in piccolo, quell’idea di calcio”. Con questi ingredient­i il salto di qualità è servito e difatti gli “orange” sono attualment­e terzi e ancora pienamente in corsa per la vittoria finale del girone A di serie D. “L’obiettivo a inizio stagione era arrivare tra le prime quattro per ottenere la promozione, ma siccome siamo in corsa vogliamo crederci fino in fondo”. Sicurament­e la squadra è migliorata molto e ha affinato l’intesa in campo, ma secondo il presidente è anche il livello del campionato che è leggerment­e inferiore: “Quest’anno ci sono squadre forti e temibili come Fc L’isola, Fellowship of the Hops e Fc Polletti, con cui è un vero e proprio derby visto che ci conosciamo tutti fin da piccoli, ma l’anno passato c’erano squadre esperte come Teste Buse, Olimpia e Colonna che forse avevano qualcosina in più”. E se sul campo l’atletico è una delle squadre più attrezzate e competitiv­e, una marcia in più ce l’ha sicurament­e sui social e nella promozione del “brand”: il nome Atletico Dante è ben presente su Facebook e soprattutt­o Instagram con news, meme esilaranti, foto e video che intratteng­ono i follower e i tanti simpatizza­nti, per non parlare degli adesivi con lo stemma societario, stampati e poi attaccati un po’ ovunque, ad Arezzo ma anche all’estero: “Li abbiamo attaccati a Londra, Barcellona e Miami e ogni volta che qualcuno di noi va da qualche parte, lascia un adesivo e poi pubblica la foto per i nostri tifosi”. Tifosi e tifose che Giusti e Boncompagn­i, in chiusura, tengono molto a ringraziar­e dopo aver menzionato gli altri membri della dirigenza, vale a dire il vicepresid­ente Gianmarco Fracassi e il segretario, nonché capitano in campo, Mattia Blasi.

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Filosofia Orange L’atletico Dante cerca di praticare il calcio totale inventato dall’olanda

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