Treno in ritardo, pendolari del Valdarno lasciati sul marciapiede
Il comitato ha presentato il settimo reclamo in un mese. “A Campo di Marte, molto spesso perdiamo la coicindenza: intervenga la Regione”
AREZZO
(pdb) Un centinaio di pendolari del Valdarno lasciati sul marciapiede alla stazione di Campo di Marte perché la coincidenza per Santa Maria Novella, a causa dei ritardi, è partito senza di loro. Un’odissea quella degli utenti del treno 6604 (Chiusi-pistoia) delle 6 del mattino e che ha scatenato ancora una volta la protesta del comitato pendolari Valdarno direttissima. Ieri il portavoce Maurizio Da Re ha presentato alla Regione il settimo reclamo in poco più di un mese per segnalare i ritardi che costringono i pendolari, spesso, ad aspettare a Campo Marte ed ad arrivare al lavoro con ritardi dai 40 ai 60 minuti. Il treno dovrebbe arrivare nella stazione fiorentina alle 7.30 in tempo per prendere il treno proveniente da Borgo San Lorenzo che va a Santa Maria Novella che parte alle 7.39. Ma basta che il treno dei pendolari faccia un piccolo ritardo che la coincidenza è a rischio. Talvolta i pendolari sono riusciti a salire, come raccontato anche dal nostro giornale, bloccando le porte del treno in partenza. Altre volte hanno dovuto aspettare. Come ieri: 18 minuti a Campo Marte più il ritardo accumulato prima. Per questo i pendolari tornano a chiedere che il treno in partenza alle 7.39 funga da coincidenza aspettando l’arrivo dei pendolari del Valdarno prima di partire.