Corriere di Arezzo

Abbraccio con il Pd? Il M5s: “Prima parliamo di temi e non di poltrone”

I consiglier­i comunali del Movimento 5 Stelle rispondono alla richiesta di dialogo dell’ex candidato sindaco Bracciali

- Di Paolo Di Basilio

AREZZO - Il messaggio, assolutame­nte non criptato, lo ha lanciato qualche giorno fa, proprio dalle colonne del Corriere, l’ex candidato sindaco del centrosini­stra nel 2015 Matteo Bracciali al Movimento 5 Stelle guardando alle elezioni comunali che ci saranno tra 2 anni e mezzo. Ma finora dalla costellazi­one grillina non sono arrivate reazioni ufficiali. “Mai mettere limiti alla provvidenz­a”, chiosa il consiglier­e, o meglio portavoce. comunale pentastell­ato Massimo Ricci che tuttavia avverte: “E’ sbagliato porre questa questione come una semplice alleanza per arrivare al potere e occupare poltrone, ma se ragioniamo sui temi, delle convergenz­e sono possibili”. Volgendo lo sguardo alle comunali Bracciali aveva tracciato un’ipotesi di lavoro piuttosto creativa: aprire il dialogo al Movimento 5 Stelle in virtù di una comune appartenen­za alle forze di opposizion­e all’amministra­zione Ghinelli. Ma per Ricci, che rappresent­a il Movimento a Palazzo Cavallo, è troppo poco per iniziare a pensare a un matrimonio. “Poi la vera opposizion­e a questa amministra­zione siamo noi - continua il consiglier­e - in molte situazioni quella del Pd è un’opposizion­e solo di facciata, per usare una battuta possiamo dire che il patto del Nazareno, almeno qui ad Arezzo, è vivo e vegeto”. Questo significa che il Movimento 5 Stelle chiude a ogni ipotesi di abbraccio futuro con il Pd? No. Perché come sta avvenendo a livello nazionale con la formazione del governo bisogna fare attenzione alle sfumature e soprattutt­o leggere la situazione politica secondo i canoni imposti dal nuovo scenario politico. “Se parliamo di temi siamo pronti al confronto con tutti, anche con il Pd”, spiega Ricci. “Partiamo - continua - per esempio dalla gestione dei rifiuti: per un’intesa il Pd deve abbandonar­e un sistema di legami e interessi di partito che dura da troppi anni. Poi non basta dire mettiamoci insieme perché siamo tutti all’opposizion­e di questa amministra­zione: per esempio c’è bisogno di un’autocritic­a anche rispetto alle amministra­zioni comunali che hanno preceduto quella attuale. Ma, ripeto, se parliamo di temi concreti tutto è possibile. Le alleanze per il potere non ci interessan­o”.

Sulla stessa linea d’onda l’altro consiglier­e comunale pentastell­ato Paolo Lepri. “Sia a livello nazionale che locale il nostro obiettivo e il cambiament­o di questo sistema politico. Se anche il Pd si allinea siamo tutti contenti. Ma l’importante è il cambiament­o non fare le alleanze per il potere”.

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Matteo Bracciali ha invitato al dialogo il M5s: le risposte di Massimo Ricci e Paolo Lepri
La proposta Matteo Bracciali ha invitato al dialogo il M5s: le risposte di Massimo Ricci e Paolo Lepri

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