Ladri affamati, blitz allo streetfood
Danni e furti negli stand degli agricoltori alla manifestazione del cibo di strada al Parco Pertini
AREZZO
Furti e danni negli stand degli agricoltori all’evento di Streetfood al parco Pertini, nel quartiere Giotto. Ladri, vandali e decisamente buongustai in azione negli stand di Coldiretti presenti alla manifestazione del cibo di strada, “4Wheels”. Ignoti hanno bivaccato facendo danni all'interno degli stand dai quali hanno rubato birre, schiacciate, pane, acqua e insaccati. I ladri-vandali hanno addentato anche la tarese del Valdarno, una specialità frutto di un anno di lavoro. Danneggiato, nella foga, dagli inesperti salumieri, il coltello utilizzato per affettare il maiale. Di stand in stand il saccheggio è proseguito nella parte in cui sono stati allestiti i prodotti degli operatori della Coldiretti. Amareggiati i titolari delle attività che si sono visti non solo fregare le prelibatezze frutto di lavoro e fatica, ma anche devastare gli stand dall'inciviltà. E per Streetfood, il presidente Ricciarini: “Avevamo garantito un servizio di sicurezza fino alle 7 di mattina”.
AREZZO - Ladri, vandali e buongustai in azione al parco Pertini. Questa volta di mira le bancarelle di Coldiretti protagoniste della kermesse del cibo di strada, “4Wheels”, l’evento targato Streetfood. Sabato notte, ignoti hanno bivaccato facendo danni all'interno degli stand dai quali hanno rubato birre, schiacciate, pane, acqua e insaccati. I ladri-vandali hanno addentato anche la tarese del Valdarno, una specialità frutto di un anno di lavoro. Una volta all' interno dello stand dell'azienda agricola Marco Melani, i ladruncoli hanno impugnato il coltello iniziando a tagliare o meglio a saccheggiare il prodotto. Rubato anche pane e schiacciata. Danneggiato, nella foga, dagli inesperti salumieri, il coltello utilizzato per affettare il maiale. Di stand in stand il saccheggio è proseguito nella parte in cui sono stati allestiti i prodotti degli operatori della Coldiretti. Rubate decine di bottiglie di birra agricola all'azienda Cane Nero di Davide Tiezzi. E dopo la birra si è passati all'acqua per poi allestire tra i tavoli il banchetto improvvisato con la refurtiva. Amareggiati i titolari delle attività che si sono visti non solo fregare le prelibatezze frutto di lavoro e fatica, ma anche devastare gli stand dall'inciviltà. "Hanno buttato il pane a terra, rovesciato la birra sul tavolo, danneggiato i coltelli" raccontano all'unisono Milena dell'azienda agricola Marco Melani, Davide Tiezzi dell'azienda Cane Nero e Franca Senesi de La Bottega di Nonna Tina. Sono stati gli stessi operatori ieri mattino al momento dell'apertura ad accorgersi della razzia trovandosi sotto gli occhi la devastante scena. Sull'accaduto è intervenuta Coldiretti per esprimere solidarietà agli agricoltori e per condannare il gesto incivile. "Un atto vandalico alle nostre aziende - commenta il presidente Tulio Marcelli - inammissibile e inaudito, che condanniamo fortemente. Sono stati attaccati proprio gli agricoltori che, raccolgono i frutti dopo un anno di lavoro. Esprimo a nome di tutta la Coldiretti di Arezzo una profonda amarezza per questo grave gesto di inciviltà". E ancora. "Siamo davvero sconvol- ti per quello che è accaduto al Parco Giotto - rimarca il direttore Coldiretti Mario Rossi - abbiamo anche quest'anno scelto di partecipare alla kermesse del cibo di strada con le nostre aziende per promuovere le nostre eccellenze e farle così conoscere al pubblico, ma anche perché crediamo che sia un modo per valorizzare il parco e dar modo a chi lo frequenta in questi giorni di apprezzare il gusto del cibo di strada a km zero". Dispiaciuto l'organizzatore Massimiliano Ricciarini: “Come organizzazione abbiamo garantito per tutta l'area un servizio di sicurezza fino alle 7 di questa mattina, il fatto che tutti gli altri operatori non abbiano avuto problemi, ma che gli atti vandalici siano circoscritti all'area di Coldiretti ci fa pensare a un attacco mirato, il che ci fa ancora più dispiacere perché in ogni caso è un gesto che lede al lavoro di imprenditori onesti e appassionati, siamo vicini a Coldiretti Arezzo al suo presidente, Tulio Marcelli, e al direttore Mario Rossi: con loro collaboriamo in maniera molto producente da anni, vogliamo continuare a farlo anche per dimostrare che siamo superiori a gesti inaccettabili come questi”, conclude Ricciarini. E per fortuna la pancia dei ladri-vandali si è riempita con birra e salumi altrimenti il tour vandalico avrebbe potuto abbracciare l'intero circuito gastronomico facendo salire la conta dei danni.