Agnelli: “A scapito dei cittadini non si ristruttura la sanità”
Il sindaco e le richieste sul tavolo in vista dell’assemblea di domani
CASTIGLION FIORENTINO - E' il tema della sanità - nel quale la legge gli attribuisce più responsabilità che competenze - quello che turba i sonni del sindaco di Castiglion Fiorentino: "Non si può ristrutturare la sanità - afferma Mario Agnelli - a scapito della salute dei cittadini". Alla vigilia dell'incontro che i sindaci della vallata avranno nella giornata di domani, lunedì 9 aprile, con i vertici della Asl Toscana Sud Est, con la componente aretina, il sindaco Agnelli è piuttosto critico sulla ristrutturazione del pronto intervento nella zona territoriale: "Noi non abbiamo avuto nessuna informazione sulla nuova organizzazione del servizio ed anche gli episodi avvenuti negli ultimi giorni ci confermano le falle che abbiamo più volte denunciato. Questa automedica che parte dall'ospedale della Fratta è troppo poco per garantire un intervento tempestivo su un territorio così ampio. Forse i cittadini non si rendono conto - sottolinea il sindaco Mario Agnelli - finché il problema non li tocca, ma se poi succede qualcosa ad un familiare i toni cambiano parecchio!". Continua poi il primo cittadino di Castiglion Fiorentino: "Gli stessi volontari della Misericordia o di altre associazioni, che con le loro ambulanze arrivano tempestivamente dal cittadino che ha bisogno di aiuto, si trovano spesso a dover traccheggiare, a non poter far niente, non avendo con loro un medico. In questo modo si perde spesso del tempo prezioso, a volte decisivo per la vita della persona, tanto che i volontari si trovano in difficoltà di fronte ai familiari della persona che ha bisogno di soccorso, preoccupati per la vita del loro caro. Oggi come oggi - sottolinea Agnelli sembra che almeno la presenza continua di un infermiere nel presidio di Castigloni sarebbe di grande aiuto".
E un altro tema della sanità e dell'assistenza è seguito molto da vicino dal sindaco Agnelli: quello delle dimissioni in massa degli operatori del centro per disabili delle Capannacce, che non ricevono in tempo lo stipendio dalla cooperativa: "Anche questo è un argomento di spessore, sul quale la Asl dovrà trovare una soluzione, per rispetto delle persone ricoverate e degli operatori che non percepiscono lo stipendio". Per affrontare entrambi questi argomenti, il sindaco agnelli è intenzionato a convocare al più presto un consiglio comunale aperto.