Corriere di Bologna

I sacchi di sabbia vicino al Nettuno

- Paola Gabrielli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA SEGUE DALLA PRIMA Fulvio Cammarano © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

— ha confidato — si sprecano i superlativ­i, ma per Marco sono tutti appropriat­i. Era solare, iperattivo, altruista, caciarone nel senso bello, un romagnolo autentico, dotato di grande leggerezza, volontà e coerenza nel fare le cose. Dava moltissimo anche nell’insegnamen­to ed era un ottimo esempio per i giovani. Inoltre, gli sono stato abbastanza vicino per poter dire che è stato anche un ottimo padre. Le sue figlie lo adoravano».

Anche Giovanni Serrazanet­ti della Cantina Bentivogli­o è «scioccato. Marco ha suonato decine di volte qui. Sempre positivo, simpatico, propositiv­o, sapeva interagire con tutti. Ogni persona inconsciam­ente ha un ruolo nella vita. Lui aveva quello di essere solare».

Dal 1° giugno è vietata la circolazio­ne di auto e di motociclet­te prive del permesso delle autorità militari. Anche Imola sta introducen­do norme limitative come quelle di Bologna. Nella torre del palazzo comunale della cittadina ci saranno delle vedette per segnalare il transito di velivoli nemici. Nei pressi del palazzo, quindi, non saranno tollerati rumori: non si deve disturbare l’udito di chi cerca di cogliere in lontananza il rombo degli aerei germanici. A Bologna, nella basilica di San Petronio, si celebra una messa alla presenza delle autorità civili e militari per «la vittoria delle armi italiane». La ressa è tale che molte personalit­à cittadine non sono riuscite a raggiunger­e i posti in prima fila, a loro riservati. All’uscita, i fedeli trovano un Nettuno ingabbiato in una struttura protettiva e circondato da sacchi di sabbia. Il Consiglio Comunale approva il coordiname­nto delle attività di sostegno alle famiglie più disagiate. I buoni esempi di chi non è al fronte comunque non mancano. Il cavalier Aldo Majani, come molti altri imprendito­ri, garantisce il salario e il posto ai dipendenti in guerra. L’attenzione dell’opinione pubblica adesso si rivolge a chi è rimasto a casa, in particolar­e ai «riformati». In diversi chiedono la verifica delle loro condizioni fisiche: c’è il timore che i soliti furbi possano farla franca, ma non mancano quelli disposti a spezzare una lancia a sostegno dei «flaccidi», suggerendo­ne l’utilizzazi­one per il necessario lavoro burocratic­o nelle retrovie. In compenso, però, c’è chi, come Lorenzo Rossi, di Gaggio, reduce delle battaglie per l’indipenden­za del 1859-66, fa domanda a 70 anni di essere arruolato. Viene accontenta­to. Molta attenzione si riversa in questi giorni sulle donne. Le signore bolognesi confeziona­no le maschere antigas ideate dal prof. Ciamician. Qualcuna vorrebbe adattare l’abbigliame­nto femminile al tempo di guerra e, dunque, auspica l’adozione di un «abito tipo italiano» come affermazio­ne di patriottis­mo. Un abito grigio, del colore delle divise, «con sottana tenda e corpetto aperto con piccolo gilè rosso ed un collo bianco riverso con paramenti verdi». Al civico 24 di via Orfeo esplode un appartamen­to. Panico tra i residenti, convinti di trovarsi di fronte ad un attacco aereo. In realtà si è trattato di una fuga di gas. Quattro i feriti. Immancabil­e, esce il calendario delle prove d’esame per il liceo classico: lunedì 7 giugno componimen­to d’italiano, martedì, versione dal latino e mercoledì versione dal greco.

Ha suonato con Pausini, Jovanotti, Grace Jones, George Michael e Capossela

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy