È sempre più il Bologna di Rossi Ok la difesa, si aspetta l’attacco
La squadra ha mostrato una nuova personalità, però preoccupa la condizione fisica
Siamo a giovedì, conferenza stampa di Delio Rossi. Domanda: secondo lei in questo Bologna si vede già un po’ la sua mano? Figuratevi se Rossi sta al gioco. «Guardate che questa squadra giocava a calcio anche prima, non è che abbia cominciato a farlo solo dopo il mio arrivo». Poi l’aggiunta. «Per quanto riguarda la mia mano lasciate perdere, la mano di Rossi non esiste, c’è solo quella di Dio».
Accontentato. La mano di Rossi la lasciamo perdere, ma di sicuro il Bologna di oggi ha addosso qualche suo concetto di calcio. Prima di tutto va sottolineato come sia più corto, più compatto e di conseguenza anche più equilibrato rispetto a quello di Lopez. Andiamo avanti: venerdì sera ad Avellino il Bologna è stato da applausi nella fase difensiva, concedendo poco o niente come occasioni da rete a una squadra stanca quanto si vuole ma anche gonfia di entusiasmo dopo l’impresa di La Spezia. E fate attenzione, i primi difensori sono stati proprio Mancosu e Sansone, che hanno costruito dosi massicce di lavoro sporco,
Tremila biglietti in un giorno solo, ora siamo a quota quindicimila, e mancano ancora tre giorni a Bologna-Avellino. Dopo il colpo del Bologna di venerdì il popolo rossoblù vede la finale e ieri ha preso di assalto botteghini e call center, non volendo perdere una partita che potrebbe (e dovrebbe) avvicinare la squadra rossoblù alla serie A. È facile intuire che la corsa al biglietto proseguirà anche oggi, anche perché sia i rendendo sempre complicata la costruzione bassa del gioco all’Avellino. Che ha avuto tra le mani per lunghi tratti il comando delle operazioni, è vero, ma è altrettanto vero che la botteghini che lo stesso call center saranno aperti, nonostante il giorno festivo.
Martedì sbarcherà di nuovo al Marconi Joe Tacopina, che resterà a Bologna anche per le eventuali due partite di finale. Avrebbe voluto esserci anche Joey Saputo, ma per impegni di lavoro dovrà saltare BolognaAvellino. Cosa succederà in caso di finale? Avrebbe impegni fissati anche per quelle date, ma almeno per la finale di ritorno sua manovra è stata sempre di facile lettura per il Bologna, arrivando dalle parti di Da Costa roba già precedentemente lavorata (appunto) dalla squadra. In poche parole, se Rossi aveva chiesto generosità, corse e rincorse ai suoi attaccanti ecco che Mancosu, Sansone e dopo lo stesso Acquafresca almeno in questo senso gli hanno fatto gonfiare il petto.