FORTITUDO ALL’ULTIMO SOFFIO MONTICHIARI KO SI VA VERSO LA A2
La Effe vince 51-56 a Montichiari e si qualifica per la Final Four di Forlì che può valere il ritorno in A2
La Fortitudo vince sul filo di lana contro Montichiari e si qualifica per le Final Four di Forlì che possono valere il ritorno in serie A2. Partita combattutissima a Montichiari fino all’ultimo con la Fortitudo che si è imposta per 51-56.
MONTICHIARI — Cinque anni dopo la Fortitudo torna a Forlì per giocarsi la promozione in A2. A Montichiari, la squadra di Bonicioli vince una partita tesissima, non certo bella, ma di un’intensità spaventosa che nel secondo tempo si era terribilmente conplucata. Gli ultimi sei minuti sono da grande squadra, capace di ribaltare il 45-40 fino al 51-56 conclusivo, con le giocate chiave che arrivano dai giocatori di riferimento: le triple di Carraretto e Montano, la freddezza e la lucida regia di Davide Lamma e la presenza in area di Iannilli a chiudere la via del canestro.
È il momento della festa, con il migliaio di tifosi arrivati da Bologna a invadere il campo per la grande festa. La promozione andrà conquistata sul campo alla Final Four di Forlì, ma essere fra le magnifiche quattro è praticamente un’ipoteca sul ritorno in A2 anche attraverso la scorciatoia del ripescaggio perché nelle serie superiori ci sarà qualche defezione. Che sarebbe stata una partita prettamente difensiva lo si è capito subito. Senza muovere la palla nessuna delle due retroguardie può essere battuta, l’idea migliore è allora non farle schierare come fa Montano, che infila 5 punti consecutivi in transizione per muovere il 5-5 del quinto minuto. Dopo poco più di sei minuti, Boniciolli ha utilizzato tutti i suoi 10 giocatori, compreso il giovane lungo Lenti, a referto per l’assenza di Samoggia (stiramento al polpaccio), mandato subito contro Marconato. Le squadre fanno una fatica incredibile a trovare la via del canestro, la Fortitudo difende benissimo sulle linee di passaggio ma in attacco spreca qualcosa con errori non sempre forzati dagli avversari (11 perse nel primo tempo). Italiano prova l’allungo (10-18) prima di un passaggio a vuoto biancoblù, senza che Montichiari riesca ad approfittarne. Riorganizzate le idee, la Effe torna in controllo della gara chiudendo l’area e sfidando gli avversari a batterla da fuori (3/16 da tre all’intervallo). C’è anche tensione sulle tribune quando l’impianto acustico del PalaGeorge fa qualche scherzo sui liberi di Iannilli. Mentre una vocalist improvvisata lancia i cori della curva di casa con un microfono, lo speaker viene accerchiato da qualche tifoso bolognese. Arrivano i carabinieri e l’ordine viene ristabilito. Candi sblocca l’attacco, Sorrentino è una piovra in difesa e con qualche libero porta la squadra all’intervallo sul +10 (18-28). Montichiari va a meno di un punto al minuto e tira col 18% spremendo appena 5 canestri nei primi venti minuti. Al confronto il 33% della Fortitudo è manna. Cambia clamorosamente il vento nel secondo tempo, quando la Effe va in crisi per un evidente calo di intensità. I padroni di casa in quattro minuti segnano gli stessi canestri del primo tempo, approfittando di una marea di perse ospiti (4 del solo Montano), e a un minuto dall’ultima pausa vanno per la prima volta avanti con Marconato (4037). L’esperto lungo ex Treviso è un fattore vicino a canestro e Montichiari fino al 45-40 con sei minuti da giocare. La Fortitudo è con le spalle al muro, ma ha il carattere per tornare sul pezzo in difesa e affidarsi ai suoi giocatori simbolo. Carraretto e Montano mettono le triple per ricucire, Iannilli sorpassa dalla lunetta a 30” dalla fine e l’azione simbolo è l’infrazione di 8” di Scanzi sulla tremenda pressione di Lamma. CONTADI CASTALDI ETERNEDILE 56-51 (10-14, 18-28, 40-37) Mont ichiari : De Ruvo 2, Stojkov, Cazzaniga 2, Marconato 6, Perego 9, Genovese, Infanti 5, Cazzolato 6, Scanzi 10, Bonfiglio 11. All: Cadeo.
Fortitudo: Candi 4, Valentini, Lamma 9, Iannilli 8, Montano 14, Sorrentino 4, Lenti, Raucci, Carraretto 9, Italiano 8. All: Boniciolli.