Il gran summit dei «sinistri» (tra i dubbi)
Sabato e domenica a Calderara la kermesse con Cuperlo. Ma la linea sul futuro del partito resta incerta
Dopo la sconfitta elettorale in Liguria il premier Matteo Renzi (pur non intervenendo ufficialmente) ha chiarito ai suoi che non ritiene più accettabile che ci sia «un partito nel partito», una corrente organizzata che gioca per perdere. Per una coincidenza di tempi assume così ancora più rilevanza la Festa dell’Unità organizzata questo weekend a Calderara di Reno dalla Sinistra Dem, la corrente organizzata che fa capo al parlamentare Gianni Cuperlo.
Non è la sola area di minoranza, ma non c’è dubbio che Renzi pensi soprattutto a loro. Visto che proprio Cuperlo, in Parlamento, non ha votato né la nuova legge elettorale, né il Jobs act e ieri ha invitato Renzi a fare una seria riflessione dopo la sconfitta in Liguria e la flessione di voti a livello nazionale. Anche se c’è da rilevare, (vedi intervista sotto) che il leader della sinistra Pd in EmiliaRomagna, Andrea De Maria, chiarisce che non c’è spazio per altre avventure e lascia intendere che, con il nuovo regolamento di cui si doterà il partito, chi non si allineerà alle decisioni della maggioranza è fuori.
La Festa di Calderara di Renzo, oltre ai tradizionali stand, ha in programma due dibattiti: il sabato alle 17 Andrea De Maria dialogherà con Carlo Galli (un altro parlamentare che non sempre ha votato con il gruppo), Gianni Cuperlo e il capogruppo del Pd in Regione Stefano Caliandro, domenica invece sul palco con Gianni Cuperlo ci saranno il sindaco di Calderara Irene Priolo, il segretario dem Francesco Critelli, quello regionale Paolo Calvano e il governatore Stefano Bonaccini. Tra i partecipanti il fronte dei «critici» al governo Renzi, per usare un eufemismo, è piuttosto ampio, ma nell’invito mandato in queste ore si cerca di chiarire che chi ha ipotesi scissioniste o anti governative non è il benvenuto alla festa di Calderara: «Lo scopo di questa due giorni — scrivono nell’invito De Maria e Caliandro — è quello di affermare con chiarezza che per chi organizza questo evento la casa della sinistra è il Pd. Una sinistra che non va dunque contro l’azione di governo di Renzi, ma che ritiene al contrario l’azione di governo responsabilità di tutto il Partito democratico». Concetti chiarissimi che andrebbero ribaditi ai due principali ospiti della Festa di Calderara: i parlamentari Gianni Cuperlo e Carlo Galli.