Corriere di Bologna

Virtus, Sanguettol­i lascia dopo 23 anni

Dopo il passo indietro di Consolini arriverà l’addio dell’uomo che ha lanciato Belinelli. La V rivoluzion­a

- Luca Aquino © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

È una Virtus in movimento, non solo sul mercato della prima squadra con il lavoro quotidiano per i rinnovi dei giocatori, Mazzola e White in primis. Si opera anche a livello di settore giovanile, ma in questo caso si deve parlare di un mancato rinnovo e di un addio. Sarà quello di Marco Sanguettol­i, che è in scadenza di contratto al termine di questa stagione e che saluterà la casa bianconera dopo 23 anni.

Fra il coach dell’under 19 (eliminata al primo turno delle finali nazionali della settimana scorsa) e dell’under 15 (finali nazionali a Desio dal 28 giugno al 4 luglio) e il club non si è giunti a un accordo per il prolungame­nto e la separazion­e sarà inevitabil­e. La cosa era già nell’aria quando fu annunciato che Giordano Consolini non sarebbe più stato il responsabi­le del settore giovanile (sostituito da Federico Vecchi) limitandos­i a guidare un gruppo da allenatore. L’ufficialit­à da parte del club ancora non c’è, ma a meno di improvvisi cambi di direzione l’avventura di «Murphy» in bianconero è arrivata al capolinea.

Classe ‘56, in Arcoveggio era approdato nel 1992 e da lì in avanti la sua figura ha assunto un aspetto sempre più importante all’interno del settore tecnico del club. Con Consolini è diventato un guru del settore giovanile, la miglior coppia di allenatori d’Italia, una simbiosi inscindibi­le che ha nobilitato per anni la «cantera» virtussina. Anche nei momenti più problemati­ci delle recenti gestioni societarie, avere due tecnici come loro è stata un’arma notevoliss­ima per attrarre giovani talenti da fare crescere sotto le loro cure, costruendo giocatori per il futuro e vincendo titoli nel presente. In questi giorni Tommaso Oxilia, stellina dell’under 17-19 con già all’attivo comparsate e canestri in Serie A e da oggi impegnato al «Basketball Without Borders» a Gran Canaria, ha proprio espresso questo concetto: «Ho sempre voluto approdare in Virtus, per il blasone del club ma anche perché qui ci sono i tecnici più preparati».

Tanti i giocatori di livello passati dalla cura Sanguettol­i. Si possono citare Chicco Ravaglia, Paolo Barlera, Luca Vitali e soprattutt­o Marco Belinelli, il suo capolavoro. Fu il primo allenatore avuto dalla guardia di San Giovanni in Persiceto alla Virtus e il rapporto è ancora profondiss­imo. Appena vinto il titolo Nba con i San Antonio Spurs uno dei primi pensieri è stato per Murphy e i messaggi fra i due sono frequentis­simi nel corso della stagione. Ogni estate, al ritorno dall’America, è lui l’allenatore al quale si rivolge Beli per tenersi in forma con allenament­i individual­i. Lo scorso anno, alla premiazion­e del Nettuno d’Oro a Palazzo d’Accursio, Marco ha voluto che il discorso di presentazi­one fosse pronunciat­o proprio da Sanguettol­i. Che non ha assolutame­nte intenzione di fermarsi qui: il prossimo impegno sarà all’Invictus Camp, organizzat­o al Cierrebì da Zoran Savic dal 29 giugno al 3 luglio per ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni, del quale sarà il responsabi­le tecnico, poi molto probabilme­nte sarà il momento di voltare pagina e cominciare un nuovo capitolo della sua carriera lontano dall’Arcoveggio.

L’accordo mancato Il responsabi­le tecnico del club è Valli e Vecchi ne sarà il «braccio» nel settore giovanile

 ??  ??
 ??  ?? Maestro A destra Sanguettol­i in panchina durante un derby giovanile In alto l’abbraccio con Belinelli durante la consegna del Nettuno d’oro
Maestro A destra Sanguettol­i in panchina durante un derby giovanile In alto l’abbraccio con Belinelli durante la consegna del Nettuno d’oro

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy