Da palazzo fatiscente a centro d’eccellenza Ecco la nuova casa dei giovani diabetici
Una struttura fatiscente, abbandonata per anni, è diventata la sede dell’Agd, l’associazione per l’aiuto ai giovani diabetici. La palazzina a due piani di via della Guardia, nel quartiere Reno, è stata data dal demanio al Comune di Sant’Agata Bolognese, dove c’è la sede storica dell’associazione, in comodato gratuito per 20 anni. La struttura, che sorge intorno ha un parco di 4000 metri, è stata inaugurata venerdì scorso dal sindaco Virginio Merola, e diventerà un centro di accoglienza per le famiglie dei giovani diabetici. Si farà formazione, informazione ma sarà possibile ospitare anche i pazienti e i familiari che vengono da fuori provincia. Per fare ciò dovranno essere completati alcuni lavori per riuscire a ricavare quei 26 letti previsti, obiettivo iniziale dell’associazione. Sarà inoltre possibile organizzare campi estivi, attività ricreative e corsi di educazione alimentare tenuti dai medici, dagli esperti del settore e dalle case farmaceutiche. Un luogo in cui le famiglie dei giovani diabetici potranno scambiarsi informazioni e stili di vita. Ci sono voluti 250 mila euro per sostenere l’iniziativa, denaro raccolto con il found racing e grazie a sostanziose donazioni, come quelle del Bologna calcio che ha contribuito con 25 mila euro, o della Fondazione del Monte, il cui presidente Marco Cammelli era presente all’inaugurazione insieme al direttore della Diabetologia del Sant’Orsola Andrea Pession e al direttore di Dipartimento Giacomo Faldella. Il presidente dell’Agd Salvatore Santoro ha voluto ringraziare i comuni di Sant’Agata e Bologna e il quartiere Reno, che avrà un ruolo fondamentale in tutte le iniziative.