Coalizione civica, Ziccone: Frascaroli ha fallito
Paola Ziccone, una dei due candidati di Coalizione civica, infila i guantoni e sferra il suo primo attacco nei confronti di Amelia Frascaroli. Un affondo che colpisce, visti i rapporti tra le due «che vanno oltre la stima». Nel 2011 l’ex direttrice del Pratello appoggiò anche la candidatura della futura titolare del Welfare. Dopo cinque anni tutto è cambiato. Forse non l’amicizia, di certo il giudizio politico. E dato che Coalizione civica ha il compito non facile di rubare voti a sinistra, è facile intuire il perché Ziccone abbia scelto di partire proprio da Frascaroli. L’assessore al Welfare, osserva la civica su
7Gold, «ha fatto parte di una giunta fallimentare dal punto di vista del mandato che avevamo dato, che era di una ristrutturazione del welfare più vicino ai cittadini». Senza volerci girare attorno, Ziccone punta il dito sulle azioni messe in campo dalla Frascaroli, a partire dal tema dell’emergenza abitativa: «Un fallimento». Un giudizio condiviso da Federico Martelloni, l’altro candidato che a fine febbraio affronterà la Ziccone per il ruolo di sfidante di Merola. «La giunta è stata timida, contraddittoria, insufficiente. Sono inciampati in tutti gli ostacoli messi dal loro governo». Ziccone ieri ha parlato anche delle indagini sul suo conto che, dice, non inficeranno la sua corsa. Nel 2011, quando era alla guida del Pratello, ricevette un avviso di garanzia per omessa denuncia al pubblico ministero della Procura dei minorenni. Secondo l’interessata però «la trasmissione di questi atti non spettava al direttore ma alla Polizia penitenziaria, con il cui comando all’epoca avevo dei conflitti in essere». La denuncia è un’omissione per la quale, spiega, è prevista un’ammenda di 100 euro: «Sono sicura di avere ragione e penso che questo non inficia la mia capacità di amministrare». Ziccone ha diretto il carcere minorile per 10 anni, fino alla rimozione avvenuta 2011.