Azkadenya, il trio che viene dalla Norvegia
Oggi al San Leonardo i suoni sperimentali con Sidsel Endresen e Vilde & Inga
Al Teatro San Leonardo è di scena stasera alle 20.30 la ricerca norvegese con l’esibizione in prima italiana di Azkadenya, un trio di recente formazione che vede l’incontro tra una delle figure di riferimento della scena sperimentale contemporanea norvegese, Sidsel Endresen (voce), e il duo Vilde & Inga formato dalle giovani Inga Margrete Aas (violino) e Vilde Sandves Alnæs (contrabbasso). Luca Vitali, che ha organizzato il concerto ospitato da Angelica, descrive con queste parole il gruppo: «Se il duo Vilde & Inga si muove nei territori avventurosi dell’improvvisazione e privilegia le traiettorie di un’esplorazione timbrica dai tratti astratti e ascetici, Sidsel Endresen (come già testimoniato dal duo con Stian Westerhus ad Angelica 2015) è artista dalla visione unica e stimolante: con una tecnica improvvisativa personalissima, ha saputo andare oltre la lingua e le parole, e solcare territori in cui la voce si fa strumento versatile e viscerale. Il trio che ne risulta esprime al meglio un certo spirito norvegese, alla ricerca di una propria voce e con la precisa volontà di andare oltre il “già noto”, e mostra una visione musicale ferma e decisa, supportata oltre tutto da un’abilità tecnica e strumentale considerevole e da una grande creatività e originalità. Formatosi sul finire del 2015, Azkadenya arriva per la prima volta in Italia per dar vita a una performance d’improvvisazione unica e indimenticabile».
L’anno scorso lo stesso spazio di via san Vitale ha ospitato la grande Endresen. Da tre decenni in prima linea nella scena musicale norvegese, la Endresen ha attraversato negli anni i più diversi generi musicali: fusion e jazz-rock negli anni ‘80, jazz da camera nei ‘90, libera improvvisazione, elettronica e new music, per arrivare ai giorni nostri. Ha collaborato con Nils Petter Molvær, Bugge Wesseltoft, Django Bates, Jon Christensen, Christian Wallumrød, Christof Lauer, Jens Thomas, Stian Westerhus.