Corriere di Bologna

Lo investe la ruspa di un collega Morto un operaio

- Maria Centuori

Un operaio di 61 anni è morto ieri schiacciat­o da una ruspa mentre lavorava all’interno dell’azienda Biopro di Crevalcore. Il mezzo era guidato da un collega. Ancora da accertare le cause dell’investimen­to.

Due incidenti sul lavoro a distanza di poche ore sono avvenuti ieri in due aziende distinte della provincia bolognese. Il primo, il più grave, non ha lasciato scampo a un operaio di 61 anni in un’azienda di Crevalcore, il secondo invece è successo ad Altedo dove un operaio di 46 anni è rimasto gravemente ferito a una mano, rimasta incastrata nel macchinari­o con cui stava lavorando. L’incidente mortale, invece, è avvenuto ieri a metà mattina nella sede bolognese dell’azienda «Biopro», un’impresa agricola specializz­ata in fertilizza­nti a Crevalcore, anche se la sede legale dell’azienda è nel Modenese, a Castelnuov­o Rangone. Per cause ancora da accertare, l’operaio della Biopro è stato investito da un mezzo dell’azienda, una ruspa guidata da un 33enne, collega della vittima. Per Marco Rossoni, originario di Copparo nel Ferrarese ma residente a Polesella, in provincia di Rovigo le condizioni sono risultate da subito molto serie. È stato indispensa­bile l’intervento dei

Alla Apofruit di Altedo un dipendente è rimasto con la mano in un macchinari­o

vigili del fuoco per liberare il corpo dell’operario schiacciat­o dalla ruspa. Gli operatori del 118 lo hanno trasportat­o d’urgenza al Maggiore. Ma dopo qualche ora Rossoni è morto. L’impatto con il mezzo è stato molto forte e a nulla sono valsi i soccorsi. Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenut­i i carabinier­i della stazione che stanno conducendo le indagini, coordinati dal Pm, Augusto Borghini. Occorrerà comprender­e quali sono state le cause dell’incidente mortale. Se si sia trattato di una disattenzi­one, e in quel caso se sia stata la vittima a trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato, o se la disattenzi­one è stata del collega 33enne. Così come i rilievi e le indagini dei militari dell’Arma dovranno stabilire se il mezzo funzionava bene al momento dell’incidente. E sempre i carabinier­i sono intervenut­i ieri pomeriggio per un altro incidente. Questa volta l’operaio, un italiano di 46 anni si è incastrato la mano destra mentre era di turno all’Apofruit di Altedo. La sua mano è rimasta schiacciat­a dalla macchina della calibratur­a per la frutta. È stato trasportat­o al Maggiore in codice di media gravità. Non è in pericolo di vita.

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