Corriere di Bologna

Piedone Knox atterra sulla Effe «Chance enorme»

Presentato l’americano giramondo e scarpe numero 55: «I tifosi sono spettacola­ri»

- di E. Schiavina

Davide Lamma che lo accompagna racconta di un paio di scarpe taglia 55 rimaste in magazzino dai tempi di Bagaric, che finalmente hanno trovato qualcuno a cui vanno bene. Justin Knox è l’omone d’area che la Fortitudo cercava: la statura, indicata a 2.06, non pare aver perso i classici trequattro centimetri di certi lunghi che attraversa­no l’Atlantico. Presentato ufficialme­nte ieri, il nuovo centro scelto da Boniciolli ha 27 anni e cinque stagioni di esperienza in giro per il mondo in campionati di secondo piano (Bielorussi­a, Olanda, Malesia, l’ultimo in A2 turca) ed è giocatore tutto da scoprire, che sa di giocarsi la chance della vita.

«Quando il mio agente mi ha parlato dell’opportunit­à di venire qui — racconta — non ci ho pensato un attimo. So quanto è competitiv­o questo campionato e so che la nostra squadra deve provare a vincerlo. Prima di partire mi sono informato un po’ in rete, ho visto qualche video soprattutt­o dei tifosi, so che qui c’è un pubblico speciale. Il mio obiettivo è lo stesso della squadra, lavorare durissimo per vincere una partita in più: l’ultima». Il confronto, inevitabil­e, è con Ed Daniel, giocatore un po’ diverso, più interno, anche se leggerment­e più basso e più esplosivo atleticame­nte. «L’anno scorso in Turchia ho giocato soprattutt­o da centro ma mi considero un 4-5, posso coprire tutti due i ruoli a seconda delle necessità, l’ho fatto in tutti i posti in cui ho giocato. Posso fare tante cose, tirare dalla media, da tre, o giocarmela spalle a canestro. E in difesa posso prendere avversari molto diversi».

Paracaduta­to a Bologna, Knox sa di aver messo piede in una città di basket, uno strano luogo di cui conosce ancora pochissimo, e di aver bisogno di studiare. «Quel che si capisce subito è l’entusiasmo che c’è, mi è bastato vedere quanta gente è venuta a salutarci il primo giorno». Non sa assolutame­nte nulla del derby («Ma al college sono stato a North Carolina, dove c’è una rivalità storica con Duke che raggiunge livelli di fanatismo, credo di sapere cosa vuol dire») e non aveva mai sentito nominare nessuno dei suoi nuovi compagni di squadra. Né ha mai conosciuto Daniel, di cui ha preso il posto, anche se i due curiosamen­te vengono dalla stessa città e sono quasi coetanei (Knox ha un anno in più) ma non si sono mai affrontati nemmeno a livello scolastico.

«Vero, anch’io vivo a Birmingham, Alabama, ma in realtà sono originario di Tuscaloosa, una mezzora più a ovest, dove ho fatto la high school». Una moglie e due figli di 7 e 2 anni («Mi raggiunger­anno a Bologna a ottobre, nel frattempo mi alleno, mangio e dormo, nient’altro»), sulle braccia ha sette diversi tatuaggi che rappresent­ano componenti della famiglia e luoghi dell’infanzia, in testa il basket e nient’altro. «Qui cambia tutto, rispetto a tutti i posti in cui sono stato fino adesso. È una grande chance e devo giocarmela al meglio. Non voglio tradire la fiducia della Fortitudo».

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 ??  ?? Dall’Alabama Justin Knox, 27enne alto più di 2 metri e scarpe numero 55. Sostituisc­e Ed Daniel
Dall’Alabama Justin Knox, 27enne alto più di 2 metri e scarpe numero 55. Sostituisc­e Ed Daniel

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