Corriere di Bologna

Solidariet­à, ottanta alberghi pronti a ricevere gli sfollati «Aspettiamo il via libera»

- Alessandro Mazza

Porte aperte. Gli albergator­i romagnoli sono già pronti ad accogliere chi è stato colpito dal sisma. Ancora non è arrivata la chiamata all’ospitalità dalla Protezione civile, ma intanto le adesioni sono già raccolte. L’Associazio­ne Albergator­i di Cesenatico in un giorno ha incassato il «sì» di ottanta colleghi. Anche la colonia Agip, gioiello del razionalis­mo, si è messa a disposizio­ne con i suoi 500 posti letto.

Più a sud, l’Associazio­ne Albergator­i Cattolica ha tastato il terreno tra i suoi 160 associati per capire quanti sono pronti a dare ospitalità in caso di bisogno. «Ancora è presto per conoscere le adesioni — spiega il presidente, Alberto Monetti — va rilevato che solo dieci strutture sono aperte anche in inverno. Le restanti chiudono la stagione intorno al 20 ottobre».

Patrizia Rinaldis di Federalber­ghi Rimini sa di poter contare sulla rete dei colleghi. «Quando ci saranno richieste di disponibil­ità dagli organi competenti faremo sicurament­e la nostra parte come sempre. La rete c’è e è già stata rodata in passato, ma da quanto ci è stato riferito al momento non c’è urgenza di posti letto». La priorità di Federalber­ghi Emilia-Romagna è quella di «garantire a chi è stato colpito dall’emergenza tutto il sostegno anche fra settimane. Vogliamo essere presenti anche quando i riflettori sull’emergenza iniziano a spegnersi». Parola del presidente Alessandro Giorgetti, che sul piatto ha messo anche una proposta. «È ancora un’ipotesi, ma i Comuni potrebbero valutare di devolvere la tassa di soggiorno per progetti di ricostruzi­one».

Su un binario parallelo corre il Comune di Cesena, che pensa di destinare una percentual­e degli incassi della Biblioteca Malatestia­na al recupero delle bibliotech­e nell’area del Centro Italia colpita dal sisma. Non solo imprendito­ri e istituzion­i sono in moto però sulla Riviera. Il Cesena Rugby, che milita in serie C, ha iniziato una raccolta di beni di prima necessità presso la loro club house. «Siamo in contatto con la squadra di Rieti a cui consegnere­mo quanto raccolto — ha comunicato il presidente — in questo modo possiamo portare aiuti in maniera mirata».

Iniziativa sui generis anche quella del fotografo Marco Onofri che ha pensato a «fare fotografia per bene». «Voglio organizzar­e un’asta di stampe fotografic­he — ha spiegato — vendendole a prezzi convenient­i così l’acquirente può sfruttare l’occasione. E tutto il ricavato andrà a favore dei terremotat­i». L’appuntamen­to è per l’8 settembre presso lo studio Senape di Cesena, ma ci sarà anche la possibilit­à di partecipar­e e puntare su Facebook dalla pagina del fotografo. «In appena mezza giornata mi hanno spedito oltre cento stampe sia grandi nomi che fotoamator­i evoluti — racconta — faremo una bella iniziativa».

La Biblioteca Malatestia­na devolverà parte dei suoi incassi per il Centro Italia

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