Il congedo di Carlini Musei al bivio
Un anno di lavoro: il bilancio e la programmazione per i tre anni a venire, che ancora non è dato sapere a chi saranno affidati in gestione. Laura Carlini Fanfogna, oggi, è al suo ultimo giorno alla direzione dell’Istituzione Musei. La sua relazione di bilancio è depositata in Comune e nei cassetti di un cda che va avanti nel limbo di una «prorogatio» sfinente, impossibilitato a prendere decisioni vincolanti per il prossimo futuro. Da domani, insomma, l’Istituzione Musei si ritrova senza un direttore. A meno che Palazzo d’Accursio non si decida a nominare il direttore ad interim (molto probabilmente la dirigente del settore Cultura Francesca Bruni). In attesa della pubblicazione del bando. «Emetteremo un bando per la selezione del direttore — aveva detto al Corriere di Bologna l’assessore alla Cultura Bruna Gambarelli — e lo nomineremo entro dicembre». Prima del bando e prima di avviare la discussione sul nuovo ruolo dei musei di cui da tempo parla l’amministrazione, resta però da nominare il nuovo cda. Il compito spetta formalmente al sindaco, ma ancora non è stato approvato il regolamento che disciplina la nuova forma dei cda delle Istituzioni comunali. Intanto Carlini si congeda: «Ora cerco un lavoro. Quest’anno — fa sapere — è stato importante e ricco di soddisfazioni. Sono onorata e ho capito che il vero patrimonio dei musei è il personale: sono fantastici e fanno sempre di più di quanto gli viene richiesto». E lei parteciperà al bando? «Non lo so — risponde — dipende dai criteri».