Corriere di Bologna

Bracciali d’oro e contanti La nonna di 88 anni voleva proteggere il nipote

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«Pronto, sono l’avvocato Molinari, vorrei parlare con suo figlio, è sola in casa?». «Ma non ho figli, con chi vuole parlare?». E il truffatore insiste: «Suo figlio o sua figlia maggiore». «Ma non ho figli», ripete la donna. Poi il truffatore si salva in corner: «Mi sono sbagliato, intendevo suo nipote». Inizia così la truffa ai danni di un’altra anziana, 88 anni, anche questa non riusciva a camminare in modo autonomo. Il racconto è più o meno sempre lo stesso: «Suo nipote è stato fermato dai carabinier­i a seguito di un incidente e siccome era sprovvisto di assicurazi­one è in stato di fermo». Ed ecco che scatta il trucchetto del telefono fisso: il finto avvocato dà un numero di telefono inventato. «È il numero dei carabinier­i, chiami pure signora, e dica che è stata contattata dall’avvocato Molinari». La donna mette giù, ma non riattacca il telefono il truffatore. E quando la donna compone il numero inventato, in realtà dall’altra parte c’è ancora il truffatore. Che risponde con un’altra voce, quella del maresciall­o Primo. «Signora, suo nipote è un bravo ragazzo, me ne sono accorto, è qui con me e sta piangendo, sto cercando di aiutarlo. Si metta in contatto con l’avvocato e lui le spiegherà tutto. Non me la sento di far passare 24 ore in carcere a Roberto, quindi faccia tutto quello che le chiede l’avvocato». E quando a casa dell’anziana si presenta il truffatore, il solito Luca collaborat­ore dell’avvocato Molinari, la donna gli consegna 3.100 euro in contanti. Il truffatore, al telefono, prova a fare il colpaccio e le chiede altri 1.800 euro per l’assicurazi­one. «Altri soldi non ne ho», dice la donna. «Se vuole può dare in pegno dell’oro, ne ha in casa?», chiede il malvivente. E a Luca vengono consegnati anche due bracciali d’oro. Quando il truffatore recupera soldi e gioielli, al telefono il complice lo invita a sbrigarsi: «Prendi il primo taxi e vai in stazione senza correre». Ma appena scende dalle scale, il finto Luca viene colto in flagranza di reato dai veri carabinier­i e viene arrestato.

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