Via Irnerio, Priolo annuncia più vigili Gli autisti dei bus: «Solo promesse»
L’assessore al Traffico ha incontrato i sindacati che non si accontentano: l’agitazione continua
Aumenterà il numero dei vigili nella trafficatissima via Irnerio. Il Comune si impegna a presidiare meglio e con più uomini durante i T days l’incrocio con via Alessandrini: una soluzione tampone proposta per risolvere il problema che sabato scorso e in quello precedente aveva causato lunghe colonne e disagi alla circolazione dei bus su quel tratto di strada.
Si tratta di una prima risposta, giunta al termine di un incontro tra l’assessore comunale alla Mobilità Irene Priolo, i sindacati, l’azienda di trasporto Tper e Srm (l’Agenzia per la mobilità del Comune) agli incolonnamenti e ai ritardi che si verificano da mesi in occasione dei T days e hanno messo sul piede di guerra i sindacati che hanno dichiarato lo stato di agitazione. «I lavoratori non ce la fanno più, i vigili non si sono visti sabato scorso, ci aspettiamo risposte e che la situazione da domani (oggi ndr) cambi» dice Giuseppe Iovino, della Faisa Cisal. «Quella di sabato — spiega Priolo — è stata una tempesta perfetta causata da fattori esogeni come il giro dell’Emilia e i cantieri in via Amendola e in piazza Malpighi».
Insomma, secondo il Comune gli ingorghi monstre di sabato scorso sarebbero dovuti a ragioni eccezionali. «Per fare 300 metri sabato ci abbiamo messo 40 minuti» è il racconto dei sindacati. «In sei mesi dall’accordo non è stato fatto nulla. Ai lavoratori si è accesa la spia rossa», denuncia Andrea Matteuzzi di Alt Cgil in riferimento a un primo accordo siglato con il Comune lo scorso 19 aprile.
I tecnici del Comune dal canto loro fanno sapere che gran parte dei punti di quell’accordo sono stati rispettati come gli interventi sulla segnaletica in san Donato, Zaccherini Alvisi e Carducci, la sostituzione di quattro spie semaforiche in Irnerio e lo stanziamento di fondi. Manca l’eliminazione degli stalli dell’handicap in via Alessandrini che però arriverà a breve.
Per i sindacati i problemi sono molti di più: soprattutto c’è la coda causata dai veicoli in fila per la svolta su via Alessandrini, porta d’accesso al parcheggio di Piazza VIII agosto, ma anche il caos che si crea con il mercato. «Quando i commercianti alle 17 chiudono la Piazzola parcheggiano dove vogliono, chiediamo l’eliminazione della prima fila di ambulanti» spiega Max Colonna di Uil Trasporti. Ma i primi imputati per gli episodi di incolonnamento sono i T days. «L’emergenza coincide con i T days: l’ingorgo si crea in quella zona per effetto di spostamento del traffico su quell’asse. O si modificano lasciando passare i bus in centro o vi lascio immaginare cosa succederà» conclude Alberto Ballotti della Filt-Cgil. «Eliminiamo i Tdays al sabato» propone Massimiliano Murgia di Fn Ugla Emilia-Romagna.
Priolo risponde proponendo l’istituzione di un tavolo permanente sulla mobilità: «Non mi spavento a cambiare le scelte fatte, però bisogna scegliere le alternative migliori». La proposta di un nuovo incontro, fissato il prossimo 12 ottobre, con la convocazione di un tavolo tecnico, è stata accolta positivamente dai sindacati che però non sembrano soddisfatti e in una nota fanno sapere che rimarranno in stato di agitazione «fino a quando non avremo fatti e non le solite promesse: «La situazione non è degna di questa città».
Priolo Sabato scorso c’è stata la tempesta perfetta. Non mi spaventa cambiare le scelte fatte, ma bisogna scegliere le alternative migliori