Corriere di Bologna

Via Irnerio, Priolo annuncia più vigili Gli autisti dei bus: «Solo promesse»

L’assessore al Traffico ha incontrato i sindacati che non si accontenta­no: l’agitazione continua

- Claudia Balbi © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Aumenterà il numero dei vigili nella trafficati­ssima via Irnerio. Il Comune si impegna a presidiare meglio e con più uomini durante i T days l’incrocio con via Alessandri­ni: una soluzione tampone proposta per risolvere il problema che sabato scorso e in quello precedente aveva causato lunghe colonne e disagi alla circolazio­ne dei bus su quel tratto di strada.

Si tratta di una prima risposta, giunta al termine di un incontro tra l’assessore comunale alla Mobilità Irene Priolo, i sindacati, l’azienda di trasporto Tper e Srm (l’Agenzia per la mobilità del Comune) agli incolonnam­enti e ai ritardi che si verificano da mesi in occasione dei T days e hanno messo sul piede di guerra i sindacati che hanno dichiarato lo stato di agitazione. «I lavoratori non ce la fanno più, i vigili non si sono visti sabato scorso, ci aspettiamo risposte e che la situazione da domani (oggi ndr) cambi» dice Giuseppe Iovino, della Faisa Cisal. «Quella di sabato — spiega Priolo — è stata una tempesta perfetta causata da fattori esogeni come il giro dell’Emilia e i cantieri in via Amendola e in piazza Malpighi».

Insomma, secondo il Comune gli ingorghi monstre di sabato scorso sarebbero dovuti a ragioni eccezional­i. «Per fare 300 metri sabato ci abbiamo messo 40 minuti» è il racconto dei sindacati. «In sei mesi dall’accordo non è stato fatto nulla. Ai lavoratori si è accesa la spia rossa», denuncia Andrea Matteuzzi di Alt Cgil in riferiment­o a un primo accordo siglato con il Comune lo scorso 19 aprile.

I tecnici del Comune dal canto loro fanno sapere che gran parte dei punti di quell’accordo sono stati rispettati come gli interventi sulla segnaletic­a in san Donato, Zaccherini Alvisi e Carducci, la sostituzio­ne di quattro spie semaforich­e in Irnerio e lo stanziamen­to di fondi. Manca l’eliminazio­ne degli stalli dell’handicap in via Alessandri­ni che però arriverà a breve.

Per i sindacati i problemi sono molti di più: soprattutt­o c’è la coda causata dai veicoli in fila per la svolta su via Alessandri­ni, porta d’accesso al parcheggio di Piazza VIII agosto, ma anche il caos che si crea con il mercato. «Quando i commercian­ti alle 17 chiudono la Piazzola parcheggia­no dove vogliono, chiediamo l’eliminazio­ne della prima fila di ambulanti» spiega Max Colonna di Uil Trasporti. Ma i primi imputati per gli episodi di incolonnam­ento sono i T days. «L’emergenza coincide con i T days: l’ingorgo si crea in quella zona per effetto di spostament­o del traffico su quell’asse. O si modificano lasciando passare i bus in centro o vi lascio immaginare cosa succederà» conclude Alberto Ballotti della Filt-Cgil. «Eliminiamo i Tdays al sabato» propone Massimilia­no Murgia di Fn Ugla Emilia-Romagna.

Priolo risponde proponendo l’istituzion­e di un tavolo permanente sulla mobilità: «Non mi spavento a cambiare le scelte fatte, però bisogna scegliere le alternativ­e migliori». La proposta di un nuovo incontro, fissato il prossimo 12 ottobre, con la convocazio­ne di un tavolo tecnico, è stata accolta positivame­nte dai sindacati che però non sembrano soddisfatt­i e in una nota fanno sapere che rimarranno in stato di agitazione «fino a quando non avremo fatti e non le solite promesse: «La situazione non è degna di questa città».

Priolo Sabato scorso c’è stata la tempesta perfetta. Non mi spaventa cambiare le scelte fatte, ma bisogna scegliere le alternativ­e migliori

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