Rilancio e unità Nelle ambizioni e sul PalaDozza
Se rilancio dev’essere, inevitabile che parta dal basso. Dal basso dell’A2, sul campo, e dal basso della base ovvero dai campetti, dalle iniziative per i giovani e per le famiglie — tante — che a Bologna vogliono seguire e vogliono fare sport. Il Comune ha intuito il momento propizio per dare propulsione a quella che per molti versi è ancora Basket City: la Fortitudo ha resistito alle tempeste, la Virtus ha reagito alla retrocessione, il pubblico sente l’aria del derby, le dirigenze sono sensibili alle iniziative sociali e a tutto quanto possa aumentare l’interesse. Siamo ancora lontani dall’ottimo ideale, ma già solo la questione delle maglie, tipicamente
pop, ha riacceso riflettori e dibattito.
Quindi non sarà solo l’unica promozione disponibile nel torneo di A2 a 32 squadre a tenere banco in questa stagione. I due club incontrano l’assessore Lepore per dare vita a un brand «Basket City» da utilizzare per la città e nella città: per ricordare che esistiamo, con una tradizione senza eguali, e che qui si continua a fare basket fino dalla tenera età sebbene vincere l’Eurolega sia un ricordo solo delle generazioni passate. La ricaduta di un’unione — attenzione, non una fusione — tra Virtus, Fortitudo e amministrazione può essere miracolosa: nuovi campetti, più opportunità per tifosi e famiglie, idee per i giovani e per i tanti tornei minori sul territorio. Questo, un domani molto prossimo, potrebbe aprire le porte ad una rinnovata condivisione della casa. Perché non è un segreto che il PalaDozza piaccia anche alla Virtus e ai virtussini e sia perfettamente adatto a questa nuova era in cui la grandeur è evaporata. Ma il PalaDozza va sistemato e ristrutturato in molte sue parti: la questione è lì, mica su colori e targhette. Ne parleranno entrambi i club con Lepore.
Ci sta, poi, che alla gente interessi soprattutto il campionato. Allora sì, la Fortitudo è la grande favorita e come prima avversaria ha soprattutto se stessa e un ambiente che tende a cuocere le proprie squadre quando pressione e pronostico sono da quella parte. La Virtus è meglio di quel che si crede e forse i tifosi non hanno ancora compreso del tutto che la squadra lotterà fino alla fine per la promozione.
@DL_corriere