Corriere di Bologna

Una poesia sul muro fonico Ira del comitato

- M. G.

Icittadini anti-Passante si schierano contro l’opera d’arte che dovrebbe abbellire la galleria fonica di via Francofort­e, ideata dall’artista Gregorio Botta: si tratta dell’incisione dei versi del poeta tedesco Friedrich Holderlin su un muro che sarebbe «abbellito» anche da fontane e lastre d’acciao immerse nel verde che dovrebbero ricoprire l’infrastrut­tura. Sulla parete, distante una decina di metri dalle abitazioni, troverebbe spazio il verso «Pieno di merito, ma poeticamen­te abita l’uomo su questa terra», tra i più noti del letterato e che Botta ritiene significat­ivo per spiegare il rapporto uomoambien­te e che secondo lui è più utile scolpire piuttosto che dipingere «perché è più duraturo e richiede minor manutenzio­ne». Ma l’iniziativa fa storcere il naso ai residenti riuniti nel comitato San Donnino, una delle sigle in aperta polemica con l’opera per i suoi effetti ambientali. «È una scelta che impegnerà risorse economiche, come il compenso dell’artista, la realizzazi­one e la manutenzio­ne che potrebbero essere impiegate diversamen­te — scrive il comitato —. Quei fondi servirebbe­ro per completare l’essenziale che manca». Inoltre viene definito «canzonator­io» il verso scelto per il muro. «Se lo scopo era trovare una frase ad effetto, troviamo più corretto il motto dei monaci trappisti “Fratello ricordati che devi morire”, consideran­do che chi si affaccerà respirerà inquinanti tutto il giorno». Per Gianluca Sanfilippo, portavoce del comitato, è stato chiesto un prolungame­nto della galleria che dovrebbe mitigare gli effetti del traffico sulle case: «Riteniamo quella una cosa necessaria e non un’opera d’arte che, consideran­do la mole di traffico alla quale saremo esposti, non porterà nessun beneficio all’ambiente; consideran­do che per tante cose utili si cercano i fondi, non comprendia­mo questa scelta».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy