Mika e i 20 anni dell’impegno anti-dislessia
Sono già 11 le scuole cittadine che possono vantare la certificazione di «Dislessia amica», la piattaforma online grazie alla quale istituti e insegnanti possono accedere alla formazione per essere considerati in grado di offrire una didattica adeguata agli alunni che soffrono di «Disturbi specifici dell’apprendimento», i Dsa come si chiamano in gergo tecnico, e in particolar modo di dislessia (difficoltà nel leggere). Sono i primi attestati rilasciati sotto le Due Torri, quasi la metà dei 24 registrati in tutta la provincia, e che riguardano scuole di tutti i livelli. L’elenco sarà pubblicato a giugno e comporrà un vero e proprio albo che nei prossimi mesi si arricchirà di altre scuole e docenti. Per quanto riguarda gli insegnanti, la provincia di Bologna può già vantare 497 docenti promossi dei 2.030 che in tutta la regione hanno superato gli esami: a livello nazionale, secondo i dati forniti dall’Associazione italiana dislessia sono circa 24.000 i certificati già rilasciati e oltre 130.000 i professori coinvolti. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Aid, Miur, Fondazione Tim e l’agenzia di comunicazione Life, è partito per la prima volta nell’ottobre 2016 e ha un cuore bolognese: l’Aid, nata in città nel ’97 ha trovato appoggio e assistenza tecnica nella Life, realtà con sede in via San Donato. E presto Bologna ospiterà anche un grande evento per celebrare il ventennale dell’associazione. «Il 14 ottobre saremo in Santa Lucia — annuncia il presidente dell’Aid, Franco Botticelli —. L’intenzione è avere ospiti importanti, come il cantante Mika, che ha raccontato i suoi problemi con la dislessia». Per poter accedere a corsi ed esami online è necessario che le scuole presentino il proprio interesse, poi viene stabilito chi nel corpo docente può partecipare sulla base delle richieste avanzate. Per il prossimo anno scolastico sarà possibile sapere quali scuole vantano questo livello di certificazione, che una volta ottenuto sarà sottoposto a verifiche.