Corriere di Bologna

Il derby si farà il 14 aprile alle 20.30 Finisse oggi, stracittad­ina ai quarti

- Luca Aquino

Come ha sottolinea­to Ramagli, la Virtus insegue ancora la vittoria in trasferta che le può fare alzare il livello di consapevol­ezza nei propri mezzi.

La sconfitta di Verona è indolore e non ridimensio­na la squadra in uscita da una partita finita dopo due supplement­ari che avrebbe potuto avere qualsiasi tipo di esito, però è anche vero che sono queste le sfide che possono fare una differenza decisiva nella griglia di partenza playoff di un campionato molto equilibrat­o nelle prime posizioni. Le vittorie in trasferta sono rarissime negli scontri diretti fra squadre playoff e allora ecco che l’occasione mancata (o sciupata dal +17) a Verona può fare male.

Nelle partite fin qui disputate fra le prime otto squadre della classifica il record è di 9 vittorie in trasferta e 37 vittorie casalinghe. Treviso ha il miglior bilancio fuori casa con 3-2, Verona è l’unica altra squadra ad aver vinto almeno due volte lontano da casa (su 7 gare). La Virtus è ferma a una vittoria in cinque partite (mancano le trasferte con Trieste e Fortitudo), la Effe una su sei. Trieste, in lotta per il primo posto, è sempre andata a vuoto in sei partite in trasferta. Va da sé che in termini di classifica, una sconfitta allo scadere come a Mantova e una dopo due supplement­ari come quella a Verona possano fare una bella differenza per la Virtus.

Finisse oggi la regular season, il primo posto della Segafredo e il quinto della Kontatto porterebbe­ro a un possibile incrocio nei playoff già al secondo turno, nei quarti di finale. La sfida con le squadre del girone Ovest è obbligata solo negli ottavi — in questo caso la Virtus affrontere­bbe l’ottava a Ovest e la Fortitudo la quarta — poi il tabellone non avrà più paletti.

La curiosità, mentre la Fip ha ufficializ­zato che il derby di Pasqua verrà anticipato a venerdì 14 aprile alle 20.30, è che in quel caso cadrebbe la possibilit­à di una serie alla Unipol Arena. La Virtus giocherà i primi due turni al PalaDozza per indisponib­ilità del suo impianto, quindi tutti gli eventuali derby si giocherebb­ero in piazza Azzarita.

Mercoledì 22, infine, l’assemblea dei soci Virtus esprimerà il nuovo cda. Baraldi, che sarà consiglier­e delegato, ha chiesto a Claudio Albertini di Igd di far parte del nuovo board con i confermati Bucci (presidente), Sermasi (vice) e Vecchi (ad) in attesa di capire quale socio affiancher­à la Segafredo.

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Coach Alessandro Ramagli, tecnico della Virtus

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