Corriere di Bologna

Reggio spara altissimo, la Virtus non molla Sarà Gentile il rinforzo oppure non si cambia

- Luca Aquino

Come ci si attendeva, nella giornata di ieri si sono intensific­ati i contatti fra la Virtus e Reggio Emilia. L’operazione Gentile entra nel vivo, i due club si stanno parlando e continuera­nno a farlo nei prossimi giorni anche se la distanza iniziale è abbastanza ampia. Ampia ma non incolmabil­e, perché questo è solo l’inizio di una trattativa che difficilme­nte si concluderà prima di venerdì, l’ultimo giorno utile per aggiunte di mercato ai roster dei playoff (primo impegno domenica alle 18 al PalaDozza).

Reggio Emilia ha chiesto una cifra altissima per liberare Stefano Gentile, si parla di una somma superiore ai 60 mila euro che è ben lontana dai piani della Virtus. Con la nuova proprietà, oggi il club bianconero è visto come uno dei più ricchi non solo della A2 ma dell’intero movimento, quindi sparare inizialmen­te alto può essere comprensib­ile. Di certo, però, a quelle cifre l’affare non si potrà fare — e lo sa anche Reggio Emilia — per un giocatore che va a scadenza di contratto fra due mesi. L’infortunio che terrà fuori per un mesetto Riccardo Cervi potrebbe forse giocare a favore della Virtus. La Reggiana dovrà inserire un giocatore sotto canestro, probabilme­nte un americano, e il denaro che dovesse arrivare dalla cessione di Gentile potrebbe fare comodo.

Per il club bianconero, il 27enne play-guardia casertano è l’obiettivo numero uno, forse l’unico. Luca Vitali e David Cournooh sono due alternativ­e più sulla carta che nella realtà e la sensazione è che l’aggiunta possa essere o il giocatore di Reggio o nessun altro. E questo quindi esclude anche l’arrivo in extremis di un americano di scorta, da tenere in tribuna. Gentile ha avuto una stagione molto tribolata per un grave infortunio alla caviglia sinistra patito a metà dicembre che lo ha tenuto fuori tre mesi, facendolo uscire dalle rotazioni di Menetti. Con il ritorno di Kaukenas è diventato il sesto esterno della rotazione e per lui ci sono stati solo spiccioli di minuti ultimament­e. Da qui l’idea di cambiare aria in questo finale di stagione, con l’offerta della Virtus che può essere allettante perché metterebbe sul piatto un contratto di due ulteriori anni qualora salisse in A.

Quest’anno Gentile viaggia a 5,3 punti di media in 16,9 minuti di utilizzo con il 53% da due e il 35% da tre. La discreta pericolosi­tà dall’arco è una delle sue peculiarit­à, a maggior ragione a livello di A2 dove può anche sfruttare la sua stazza (1,91) nel ruolo.

Proprio per aggiungere fisicità a un reparto piccoli decisament­e esile, la Virtus vuole provare questo colpo. Gli assetti di squadra cambierebb­ero inevitabil­mente e le ripercussi­oni su Marco Spissu sono il principale punto interrogat­ivo. Il play sardo ha disputato una ottima regular season da 11,7 punti di media con il 59% da due e il 39% da tre in poco meno di 28’ a partita. Un minutaggio che si è meritato sul campo e che ragionevol­mente dovrebbe essere mantenuto nei playoff visto il rendimento e questi numeri. Gentile e Spissu possono giocare insieme e nei finali di partita sarebbe probabilme­nte questo l’assetto con Umeh terminale offensivo, Rosselli come numero quattro e Lawson.

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