Corriere di Bologna

Di Francesco crack, il Bologna perde il più carico

L’ala rossoblù si fa male nel suo momento migliore: distorsion­e al ginocchio sinistro, fuori tre settimane

- Alessandro Mossini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

La fortuna sarà anche cieca, ma la sfortuna storicamen­te ci vede benissimo e ha anche un’ottima mira: lo sanno bene a Casteldebo­le, dove ieri il Bologna ha dovuto prendere atto dell’infortunio di Federico Di Francesco, proprio l’uomo più in forma dell’ultimo mese di campionato. L’esterno rossoblù nella partita di sabato a Bergamo — chiusa con l’assist per Destro e il gol del momentaneo 2-2 — ha riportato una distorsion­e al ginocchio sinistro, probabile eredità di un contrasto avvenuto nel recupero con il Papu Gomez.

Il movimento innaturale del ginocchio ha causato un lieve interessam­ento del legamento collateral­e mediale, una «pizzicata» che costringer­à Di Francesco ad uno stop tra le due e le tre settimane: una vera e propria disdetta, proprio ora che l’ex Lanciano si era ritagliato dopo tanta attesa un posto da titolare nell’undici di Donadoni, dimostrand­osi tra i più vogliosi. Di Francesco salterà così le sfide contro Udinese, Empoli e Pescara, tornando probabilme­nte a disposizio­ne per le ultime due gare di campionato contro Milan e Juventus: un problema in più per Roberto Donadoni, alle prese con una vera e propria ecatombe.

Domenica contro l’Udinese il Bologna infatti sarà in totale emergenza in mediana e avrà problemi anche sugli esterni d’attacco, al punto che il modulo potrebbe essere condiziona­to da infermeria e squalifich­e: l’idea di partenza sembrava quella di confermare il 4-2-3-1 e magari di renderlo ancora più offensivo rispetto a Bergamo con Verdi (a sua volta in dubbio) alle spalle di Destro, ma il ko di Di Francesco stravolge le carte in tavola. In mediana, con Nagy infortunat­o e con Dzemaili e Pulgar squalifica­ti, Donadoni ha solo tre centrocamp­isti (Taider, Viviani e Donsah) mentre in avanti sarà privo di Di Francesco e con le condizioni di Verdi — stiramento al tendine del semitendin­oso, anche ieri terapie e seduta differenzi­ata — tutte da verificare, per quanto in lento migliorame­nto.

L’unico esterno d’attacco di ruolo in salute al momento è Krejci, visto che anche Rizzo si sta ancora allenando a parte per un guaio muscolare: a quattro giorni dalla sfida casalinga alla squadra di Delneri — che ha perso una sola partita delle ultime sette giocate in campionato — è difficile ipotizzare sia un 4-3-3 sia un 4-2-3-1 plausibile, a meno che Rizzo o Verdi non tornino a disposizio­ne.

Con tutte queste assenze la strada rischia di essere quella del 3-5-2 visto di recente contro Lazio, Chievo e Fiorentina, con uno tra Krejci e Masina a sinistra, Mbaye a destra e la coppia PetkovicDe­stro in avanti: un’idea che non scalda più di tanto lo staff tecnico rossoblù, che continuerà a tenere d’occhio l’infermeria in questi giorni sperando nel rientro di qualche elemento (anche Mirante è ancora out per il problema alla schiena, ma lì il sostituto non manca).

Intanto, però, la certezza è che Di Francesco deve fermarsi e per ciò che si è visto da un mese a questa parte — tra gol, giocate vincenti e stato di forma — è l’ultima assenza con cui il Bologna avrebbe voluto dover fare i conti.

 ?? Stop ?? Federico Di Francesco si è infortunat­o a Bergamo
Stop Federico Di Francesco si è infortunat­o a Bergamo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy