Corriere di Bologna

«Territorio lasciato a sé», «non strumental­izzare» Gli aspiranti sindaco si dividono. E se le cantano

- Mauro Giordano © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Sicurament­e c’è rabbia, perché Igor è ancora libero, ma il fatto più grave è che fosse una persona con seri precedenti. Doveva essere espulso e tutti ci domandiamo come abbia potuto fare tutto questo». Tiziano Quaglia, candidato con il centrodest­ra (Lega, Fi e Fdi) alle elezioni amministra­tive di Budrio dell’11 giugno dice di «comprender­e chi ha espresso il proprio dissenso con quello striscione». Sulla stessa linea Selene Ticchi, che correrà con la lista di destra Aurora Italiana, che però esprime anche concetti più duri: «Comprendo gli amici di Davide Fabbri ma non so cosa potesse fare in più il ministro Minniti, forse sono queste le risorse che ha, in generale sul tema della sicurezza è stato abbandonat­o il territorio a scapito di tanti fondi stanziati per l’accoglienz­a dei profughi». Maurizio Mazzanti, in corsa con le liste civiche «Noi per Budrio» e «Occupiamoc­i di Budrio», quotato come l’avversario più temibile per il sindaco uscente del Pd, Giulio Pierini, chiede invece di «non strumental­izzare una vicenda già dolorosa per tutta la comunità, quello che possiamo fare è stare vicini alla famiglia e sostenere l’operato delle forze dell’ordine». La candidata di Sinistra per Budrio, Mariarache­le Via, suggerisce di intitolare a Fabbri un luogo pubblico «ma non condivido gli eccessi securitari». L’eredità e gli impegni da prendere per il futuro mettono d’accordo tutti gli altri candidati: Budrio dovrà migliorare sul tema della sicurezza. La ricetta di Quaglia prevede «più telecamere, anche quelle che verificano le targhe e coinvolger­e il forte associazio­nismo del territorio, con una giornata da dedicare a Davide». La Ticchi punta su «ronde, con personale specializz­ato, non semplici cittadini». Per Mazzanti però i veri fallimenti della giunta Pd «sono stati urbanistic­i, portando al trasloco dello stabilimen­to Pizzoli o per esempio nella raccolta dei rifiuti».

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