Corriere di Bologna

Sempre più auto, ma è boom di ibride

Le vetture «miste» crescono del 48% . Oltre 800.000 veicoli nel Bolognese, in città sono 7 ogni 10 abitanti

- Andreina Baccaro © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Nonostante i proclami i bus sono scesi dai 1.732 del 2012 ai 1.595 del 2016

Bologna si tinge di verde in attesa del G7 sull’Ambiente, ma la Pianura padana resta anche nel 2017 l’area più inquinata d’Europa. Mentre nel territorio della Città metropolit­ana, nonostante tra il 2012 e il 2016 le auto alimentate a benzina siano diminuite di quasi 30.000 unità, aumenta comunque il totale delle autovettur­e in circolazio­ne: in un anno sono aumentate di 7.588 unità, toccando quota 598.252. Al calo delle macchine a benzina, infatti, corrispond­e un aumento significat­ivo delle ibride, quasi raddoppiat­e in un anno nel Bolognese. Erano 3.888 nel 2015, sono diventate 5.772 nel 2016 (+48,5%). Nel solo territorio comunale le ibride sono aumentate del 49,7% in dodici mesi (sopratutto le ibride a benzina): tra il 2015 e il 2016 sono passate da 1.958 a 2.931.

Nonostante gli sforzi per fare di Bologna una città bikefriend­ly al pari delle capitali nordeurope­e, insomma, sotto le Due Torri il mezzo preferito resta la macchina, a benzina, a gasolio, a metano o ibrida che sia. Ogni dieci residenti ci sono sette auto circolanti (dati 2016). Il parco auto non accenna a diminuire, nonostante la crisi. Dal 2012, infatti, mentre la curva delle quattroruo­te alimentate a benzina ha subito una rapida discesa, così non è stato per il numero assoluto delle auto in circolazio­ne. A Bologna erano 274.945 nel 2012, sono arrivate a 280.923 lo scorso anno.

Più auto dunque, anche se meno inquinanti. La buona notizia è che, anche se i numeri restano risibili, aumentano gli automobili­sti che dicono basta ai carburanti. A Bologna, infatti, nel 2016 c’erano 70 auto elettriche, 150 in tutto il territorio metropolit­ano (erano 87 nel 2013). Numeri che hanno poca incidenza se si guarda all’intero parco auto circolante, ma bisogna considerar­e anche la scarsità di colonnine per ricaricare le auto alimentate esclusivam­ente a energia elettrica. Non sono più confortant­i, nonostante gli sforzi e i proclami a favore della mobilità sostenibil­e e del trasporto pubblico, le percentual­i che riguardano le tipologie di veicoli in circolazio­ne. In tutto il territorio metropolit­ano i mezzi circolanti sono 802.671 e, neanche a dirlo, il 74,53% sono automobili. Gli autobus sono relegati in una fetta di torta che vale lo 0,2%. Il trasporto pubblico resta un piccolo Davide all’ombra del gigante Golia. Il toltale degli autobus in circolazio­ne è addirittur­a diminuito negli ultimi cinque anni nel territorio metropolit­ano, passando dai 1.732 del 2012 ai 1.595 del 2016.

Dai dati Aci incrociati a quelli del Pra, disponibil­i sul sito Open Data del Comune di Bologna, si scopre poi che più di un quarto delle auto che circolano sulle strade bolognesi sono Euro 4, hanno quindi in media almeno sei anni di vita. Possono circolare, ma non nelle domeniche ecologiche straordina­rie. Cosa più preoccupan­te dal punto di vista delle emissioni in atmosfera è che nel territorio comunale ci sono ancora 13.455 macchine Euro 0, cioè precedenti alle normative ecologiche comunitari­e. Un’altra grossa fetta sono Euro 2 ed Euro 3 (16.340 e 24.063): tutte auto a cui, a scanso di deroghe, non è permesso circolare nei periodi in cui sono in vigore le limitazion­i al traffico.

Più virtuoso nel complesso è il territorio dell’intera città metropolit­ana: considerat­o nel complesso, la maggioranz­a delle auto (202.047) sono Euro 4, quelle precedenti alle norme comunitari­e sulle emissioni (Euro 0) sono in totale 37.954, ma quasi la metà di queste, come detto, sono in circolazio­ne soprattutt­o nel territorio comunale di Bologna. Ma in tutto il territorio metropolit­ano ci sono 305.142 auto con più di dieci anni di vita, immatricol­ate cioè prima del 2008.

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